AFP
2 lug 2013
Repetto: dopo il prêt-à-porter, spazio al profumo
AFP
2 lug 2013
Repetto, il re delle ballerine, si lancia nei profumi con una prima fragranza sviluppata in partnership con Interparfums messa sul mercato questo lunedì.
Si tratta della seconda operazione di diversificazione effettuata dall'azienda francese, che si è già lanciata nel 2012 nel settore del prêt-à-porter.
Ispirato dalla danza, il profumo a nome "repetto" è presentato in un flacone coperto di nastri rosa, e ha per testimonial e star della campagna pubblicitaria l'étoile della danza Dorothée Gilbert, ha sottolineato Repetto nel suo comunicato ufficiale.
Il gruppo ha dato il via a dicembre alla sua prima collezione di prêt-à-porter. "Ora siamo alla seconda e stiamo andando molto bene; proponiamo dagli 80 ai 90 capi per collezione, che vendiamo esclusivamente nelle nostre boutique", ha dichiarato Jean-Marc Gaucher all'AFP.
La storia di Repetto è quella di una resurrezione e di uno sviluppo spettacolare in un solo decennio. Il brand di prodotti per la danza fondato nel 1947 da Rose Repetto, costumista dell'Opéra che creò per suo figlio Roland Petit le famose scarpette da ballo, si è trovato sull'orlo del fallimento alla fine degli anni '90. Acquistato nel 1999 da Jean-Marc Gaucher, ex dirigente di Reebok, Repetto ha dovuto in un primo momento effettuare dei licenziamenti massicci nella sua fabbrica del Périgord di Saint-Médard-d'Excideuil (Dordogna) prima di recuperare smalto con un nuovo posizionamento che ha puntato sul lusso e sull'export.
Repetto ha ottenuto nel 2012 un fatturato di poco superiore ai 60 milioni di euro, in crescita del 20% sull'anno. Poco più della metà del dato è realizzata in Francia. "Da 14 anni, la nostra crescita annua media è del 20%", puntualizza il PDG. E il gruppo non ha "più nessun debito" mentre invece ne aveva uno di 15 milioni di euro quando venne comprato nel 1999.
Oggi Repetto impiega 340 dipendenti in Francia e in totale "sicuramente un buon migliaio" nel mondo, secondo Jean-Marc Gaucher. Circa 2.500 paia di ballerine escono ogni giorno dallo stabilimento Repetto. Tutti i modelli di calzature vi sono realizzati, esclusi i prodotti per il ballo "fatti in Tunisia per ragioni di costi". La danza rappresenta il 20% del fatturato.
Il gruppo vende i suoi prodotti in una sessantina di nazioni e dispone di una ventina di negozi in proprio in Francia, in Asia (il Giappone è il suo secondo mercato dopo la Francia), in Medio Oriente e in Brasile. "La prossima apertura sarà fatta a settembre a Shanghai, e sarà la nostra prima boutique in Cina", precisa il PDG.
Repetto ha aperto in ottobre 2011 un centro di formazione sulla pelle a Coulaures (sempre in Dordogna), dove gli apprendisti vengono iniziati sopratutto alla particolare tecnica del "cucito-rivoltato" proprio delle ballerine. Già un centinaio di persone vi è stato formato, secondo Jean-Marc Gaucher. "La scuola si aprirà a gennaio 2014 ad altri marchi di lusso, Hermès, Weston e CWD che produce selle per l'equitazione", precisa Gaucher.
Versione italiana di Gianluca Bolelli; fonte: AFP
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