Reuters
15 gen 2016
Reebok: Adidas non sta subendo pressioni per vendere il marchio
Reuters
15 gen 2016
Adidas non sta subendo pressioni da parte dei suoi azionisti per cedere altri asset, in particolare il marchio di fitness Reebok. E' quanto ha dichiarato il direttore finanziario del gruppo tedesco al giornale britannico “Financial Times”.

"Non ho mai avuto una conversazione in cui abbia dovuto subire alcuna pressione su qualsiasi cosa", ha tenuto a precisare Robin Stalker in un'intervista accordata al quotidiano economico della Gran Bretagna.
Diverse settimane fa, una persona vicina al dossier ha dichiarato all'agenzia di stampa Reuters che il magnate egiziano Nassef Sawiris aveva formato una partnership con l'investitore d'oltreoceano Mason Hawkins e con Southeastern Asset Management per favorire il cambiamento all'interno delle aziende di cui sono azionisti. Adidas sembrava allora essere al primo posto fra le aziende nel mirino di queste misure.
Inoltre, il belga Albert Frère ha comprato il 3% delle azioni del gruppo tedesco di articoli sportivi nel corso del 2015.
E' in questo contesto che Robin Stalker ha dichiarato al quotidiano britannico di avere avuto "delle discussioni interessanti" con Southeastern Asset Management, e anche con GBL, la holding di Albert Frère. Tuttavia, ha affermato di non aver ancora parlato con Nassef Sawiris.
"Questo è l'argomento che a tutti interessa, e noi abbiamo dichiarato di essere pronti a riesaminare il nostro portafoglio. L'abbiamo rivisto con attenzione", ha precisato il direttore finanziario.
Adidas aveva dichiarato nell'agosto del 2015 di stare prendendo in considerazione la vendita dei suoi marchi di golf, il che del resto era stato chiesto anche da alcuni investitori, ma il CEO Herbert Hainer ha rigettato l'idea di una vendita di Reebok, precisando che il business del marchio di fitness comprato da Adidas nel 2005 stava mostrando segnali di ripresa.
Sempre secondo il “Financial Times”, Adidas dovrebbe prendere una decisione al riguardo della possibile vendita del marchio di prodotti per il golf TaylorMade nel corso del primo semestre del 2016.
Nassef Sawiris controllava, alla fine di ottobre del 2015, l'1,74% delle azioni e il 6% dei diritti di voto di Adidas tramite la sua holding NNS, secondo i dati di Thomson Reuters. Southeastern Asset Management ne possedeva invece una quota del 3%.
Versione italiana di Gianluca Bolelli; fonte: Reuters
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