“Stay High”: due parole che costituiscono il nuovo leitmotiv di Quiksilver a partire dal 2016. Ma questa frase rappresenta molto di più di uno slogan, in quanto il marchio ispiratosi al mondo del surf comincia un nuovo lavoro sulla propria identità di marca. Il brand, recentemente preso in consegna dal francese Pierre Agnès, sembra chiaramente voler tornare al proprio DNA di marchio surf. Se il CEO precedente, Andy Mooney, aveva optato per una distribuzione molto ampia dei prodotti, il tono impostato a partire dalla primavera-estate 2016 vuole essere molto più “core”.

Al timone di questa nuova campagna c'è Josh Rush. Ex surfista professionista, Rush ha lavorato nei team del design di Quiksilver dal 2004. Era stato nominato direttore del design all'inizio del 2013. Ora prende in mano la gestione di tutto l'ambito creativo del marchio americano.

E, per “Stay High”, il tono sembra nostalgico. Il marchio spiega di essersi voluto tuffare nello spirito surf degli anni '70-'80. Josh Rush si è circondato di surfisti, di artisti e di creativi (Dane Reynolds, Craig Anderson e Julien David, che lavorava già con il marchio statunitense).

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Le prime immagini hanno come protagonista uno spirito molto “surfer-viaggiatore” e la collezione sarà segmentata in due linee, battezzate “AM” e “PM”, che faranno riferimento ad alcune mete tipiche dei surfisti di tutto il mondo.

L’ambizione manifesta del brand è dunque quella di riconnettersi con l'insieme della cultura surf e di unire nuovamente attorno a sé una vera e propria comunità.

Un ritorno alle radici lodevole, che comunque avrà i suoi bei problemi per cercare di cancellare e far dimenticare in tempi rapidi le recenti difficoltà di posizionamento del brand.

Olivier Guyot (Versione italiana di Gianluca Bolelli)