5 giu 2014
Quiksilver accusa un calo di fatturato del 10,5% nel secondo trimestre
5 giu 2014
Andy Mooney, CEO di Quiksilver dall'inizio del 2013, difende la sua strategia nel lungo periodo. Nel secondo trimestre, chiuso il 30 aprile, il gruppo americano ha accusato un calo di fatturato del 10,5%, a 300 milioni di euro (408 milioni di dollari), rispetto allo stesso periodo dell'anno scorso.

In America, le sue vendite crollano del 18%, a 137 milioni di euro (-16% a tasso di cambio costante). Le vendite all'ingrosso di Quiksilver ottengono un -9%, Roxy realizza un -14% e DC incassa un brutto -35%. Il calo è del 6% nell'Asia-Pacifico, a 44 milioni (+3% a tasso di cambio costante).
Nella zona Europa/Medio Oriente/Africa, la contrazione è del 2%, a 119 milioni (-5% a tasso di cambio costante). L'attività wholesale di Quiksilver cala di un -9%, quella di Roxy ottiene un -4% e quella di DC -12%.
Le vendite all'ingrosso del gruppo sono calate del 2% in Francia, del 12% in Spagna e del 15% in Germania. In compenso, esse progrediscono del 12% in Gran Bretagna e del 27% in Russia.
Per marchi, a livello globale, Quiksilver cala del 7% a tasso di cambio costante, a 123 milioni di euro, Roxy del 6%, a 89 milioni, e DC del 19%, a 76 milioni.
Ma il CEO insiste sul voler ritenere ancor più significativi altri dati. Le vendite nei negozi rimangono stabili a 66 milioni di euro, e crescono dell'1% a perimetro comparabile. L’attività nell'e-commerce ha ottenuto una progressione del 23% e l'attività nei mercati emergenti è cresciuta di un bel 28%.
Mooney tiene a sottolineare anche un margine lordo che è passato dal 45,9% dell'anno scorso al 48,7% di quest'anno. Anche le spese si sono leggermente ridotte, ma ciò non è stato sufficiente ad equilibrare il risultato operativo, che infatti sprofonda, con perdite passate da meno di 10 milioni di euro sullo stesso periodo dello scorso anno a più di 25 milioni di euro in questo trimestre. La perdita netta arriva a 39 milioni di euro, contro i meno di 24 milioni dell'anno passato.
Il gruppo prevede che le sue vendite dovrebbero seguire le medesime tendenze alla fine dell'anno, soprattutto con dei fatturati wholesale in contrazione in America e in Europa. Inoltre, Quiksilver punta su un nuovo miglioramento dei margini nel secondo semestre.
Olivier Guyot (Versione italiana di Gianluca Bolelli)
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