4 feb 2016
PVH riprende il controllo della sua joint venture Tommy Hilfiger in Cina
4 feb 2016
PVH ha il totale controllo di Tommy Hilfiger in Cina. Il gruppo statunitense, proprietario di Tommy Hilfiger e Calvin Klein, ha acquistato le quote della sua joint venture in Cina, che ancora non gli apparteneva. Nel 2011, la joint venture TH Asia, composta da PVH, da una società del magnate di Hong Kong Silas Chou e da capitali rappresentati da Apax Partners, comprava la licenza per la Cina dal precedente partner del marchio.

Una formula che ha permesso a Tommy Hilfiger di ottenere vendite per 140 milioni di dollari nel 2015, contro i 70 milioni del 2012. PVH va dunque ad impadronirsi del 55% che non controllava per un valore annunciato di 172 milioni di dollari.
“Questa transazione permette a Tommy Hilfiger di operare direttamente sul suo mercato a più forte crescita organizzando nel contempo la nostra struttura già ben consolidata in Asia, la nostra leadership nella regione e la nostra buona dinamica per Tommy Hilfiger e Calvin Klein nella zona”, spiega Emanuel Chirico, il CEO di PVH.
Tommy Hilfiger può contare su 350 negozi in loco, 65 dei quali gestiti direttamente. Questa nuova organizzazione dovrà consentirgli di proporre un'offerta più ampia ai suoi clienti nell'area. “Prevediamo di investire maggiormente per trainare l'espansione del marchio attraverso nuove aperture di negozi, in proprio e in franchising, e migliorare la produttività dei punti vendita esistenti”, precisa Daniel Grieder, il direttore generale di Tommy Hilfiger.
La transazione sarà finalizzata nel secondo trimestre del 2016.
Olivier Guyot (Versione italiana di Gianluca Bolelli)
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