PVH registra ricavi record grazie a Calvin Klein e Tommy Hilfiger
Il gruppo statunitense PVH ha pubblicato mercoledì 28 marzo dei risultati trimestrali e annuali migliori del previsto, grazie alla buona salute dei marchi Calvin Klein e Tommy Hilfiger, e questo nonostante un leggero calo degli utili. Nell’esercizio 2017/18, chiuso lo scorso 4 febbraio, il gruppo d’abbigliamento ha registrato un fatturato record di 8,9 miliardi di dollari (7,2 miliardi di euro), per una progressione del 9% in un anno, mentre il suo utile netto si è leggermente contratto, del 2%, per raggiungere i 537,8 milioni di dollari (436,9 milioni di euro).
“Siamo molto soddisfatti dei risultati del quarto trimestre e dell’intero esercizio 2017: essi hanno superato le nostre previsioni ed obiettivi a lungo termine, grazie al prolungato slancio dei marchi Tommy Hilfiger e Calvin Klein”, ha commentato Emanuel Chirico, il CEO del gruppo, che ha parlato di investimenti nel digitale e nel marketing per continuare a sfruttare l'immagine di marca delle sue controllate.
L’aumento dei ricavi annuali è dovuto principalmente alla crescita del 10% ottenuta dal marchio Calvin Klein, grazie a vendite solide in Europa e in Cina – mentre le vendite a dati comparabili del marchio in Nord America sono diminuite dell’1%. Le vendite su base comparabile sono cresciute del 6% all’estero.
Anche Tommy Hilfiger ha fortemente contribuito alla crescita del gruppo, registrando una crescita dell’11% rispetto all’anno precedente. Le sue vendite sono aumentate dell’8% su base comparabile all’estero e del 3% in Nord America. In compenso, le entrate della divisione ‘Heritage Brands’ (Speedo, Arrow, Van Heusen...) sono risultate in ristagno nell’esercizio.
Nel quarto trimestre, il fatturato di PVH è cresciuto del 19%, a 2,5 miliardi di dollari, contro i 2,11 miliardi di un anno prima. Nel periodo, le vendite di Calvin Klein sono cresciute del 23%, a 977 milioni di dollari, con l’export aumentato del 33%, a 512 milioni di dollari, contro l’incremento del 13% in Nord America. Le vendite di Tommy Hilfiger sono cresciute del 22% per totalizzare 1,1 miliardi di dollari, con incrementi rispettivi del 37% e del 5% all’estero e in Nord America.
Per l’esercizio in corso, PVH si aspetta una crescita di fatturato nell’ordine del 7%, con progressioni rispettivamente del 9% e dell’8% per i suoi fiori all’occhiello Calvin Klein e Tommy Hilfiger. “L’immagine di marca di Calvin Klein e di Tommy Hilfiger ci mette in una buona posizione sul mercato contro i nostri concorrenti, e continuerà a stimolare la loro crescita, come avevamo indicato nelle nostre previsioni per il 2018. In un momento in cui, come molte altre grandi aziende, dobbiamo affrontare venti geopolitici contrari, il potenziale dei nostri brand, delle nostre strategie, e soprattutto dei nostri team, continuerà a spingere in avanti il nostro gruppo”, ha concluso Emanuel Chirico.
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