Il marchio francese di prêt-à-porter Promod, distribuito in 44 nazioni attraverso 997 punti vendita e 10 siti di e-commerce, eliminerà 133 posti di lavoro entro il 2017 nel dipartimento del Nord della Francia, dove si trova la sua sede, ha annunciato l'azienda in un comunicato.

Promod lancerà un “progetto di piano di trasformazione” per “affrontare le sfide di un mercato internazionale difficile” e “l'accresciuta concorrenza”, che si concretizzerà in particolare nella “eliminazione di 133 posti di lavoro tra le funzioni di supporto e assistenza in sede e i depositi logistici”.

Il gruppo, che dispone di 6.000 dipendenti in tutto il mondo, assicura che stabilirà “un piano di dimissioni volontarie” dei dipendenti interessati dal provvedimento e che s'impegnerà “per facilitarne il reimpiego all'interno o all'esterno” dell'azienda.

L'azienda, la cui sede si trova a Marcq en Baroeul, comune situato nella regione Nord-Pas-de-Calais, intende inoltre “concentrarsi sui punti vendita redditizi, chiudendo circa 180 negozi non proficui all'estero”.

Questa chiusure estere “non rimettono assolutamente in discussione le ambizioni internazionali del brand", ma puntano “a riconvertire la rete su basi solide in termini di redditività", ha puntualizzato l'azienda francese nel comunicato.

In parallelo, Promod vuole “continuare sviluppare la rete di negozi in Francia”, dove il marchio è più noto, “effettuando da 15 a 20 aperture all'anno”.

Versione italiana di Gianluca Bolelli; fonte: AFP