AFP
29 apr 2014
Procter & Gamble: un utile migliore del previsto nel terzo trimestre
AFP
29 apr 2014
Il produttore americano di articoli per l'igiene e la cosmesi Procter & Gamble (P&G), ha annunciato di aver ottenuto utili trimestrali un po' più alti del previsto nel trim3, nonostante un giro d'affari stagnante.

Da inizio gennaio a fine marzo, terzo trimestre dell'esercizio fiscale compensato, il proprietario dei rasoi Gillette, dei pannolini Pampers, dei detersivi Dash, e che realizza i profumi di Lacoste, Hugo Boss e Dolce&Gabbana, ha registrato un utile netto di 2,6 miliardi di dollari, in aumento dell'1,7% in un anno. In compenso, il fatturato è diminuito dello 0,2%, a 20,56 miliardi di dollari, risultando di poco inferiore al dato previsto di 20,68 miliardi.
P&G, che in febbraio aveva abbassato le previsioni di utile annuo a causa della svalutazione di varie monete emergenti, come il bolivar venezuelano, il peso argentino, il real brasiliano o la lira turca, riferisce di aver sofferto dei tassi di cambio sfavorevoli nel primo trimestre.
"Operiamo in un contesto di bassa crescita e di forte concorrenza, il che dà ancora più importanza all'innovazione e al miglioramento della produttività", ha commentato l'AD, A.G. Lafley, citato nel comunicato.

Lafley ha comunque tenuto a ricordare "i buoni progressi sui nostri programmi di produttività, con riduzioni di costi e diminuzioni degli organici [che sono] in vantaggio rispetto ai nostri obiettivi per l'anno".
Il gruppo aveva anche annunciato due settimane fa la cessione delle sue attività nel campo dell'alimentazione animale, che appesantivano i suoi conti, al gruppo Mars Incorporated, quello che produce le barrette di cioccolato Mars.
P&G ha confermato le previsioni annuali per ottenere una crescita organica dal 3% al 4% del proprio fatturato, e una progressione dal 3% al 5% del suo utile per azione.
Versione italiana di Gianluca Bolelli; fonte: AFP
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