19 gen 2015
Pringle of Scotland : tanti progetti per i 200 anni
19 gen 2015
Il 2015 segna l’anniversario dei 200 anni di Pringle of Scotland, uno dei nomi più antichi dello Scottish Border, il distretto dove nasce l’industria della maglieria britannica. L’azienda, fondata nel 1815 da Robert Pringle, inizialmente produceva calze e maglieria intima. Ben presto ha saputo trasformarsi in uno dei primi produttori di maglieria di lusso del mondo, in grado di estendere la sua presenza in Europa, Stati Uniti e Giappone durante il XIX e il XX secolo, arrivando a produrre oggi un total look di abbigliamento e accessori, sia per uomo che per donna.
A Pringle si deve anche la creazione del famoso "Argyle Pattern", l’inconfondibile motivo a rombi che rappresenta la cifra distintiva della maison e che venne immediatamente adottato dal Duca di Windsor e dall’alta società del tempo. La casa scozzese tradusse inoltre la combinazione di cardigan e pullover a girocollo, indossati sui campi da golf, nell’immortale “Twin-Set”, che ricevette la sua consacrazione nei salotti più esclusivi e che, abbinato all’immancabile filo di perle, divenne un’icona del classico “british style”.
Incontrato da FashionMag.com in occasione di Pitti Uomo 87, il brand britannico ci ha rivelato che la futura strategia di espansione retail punterà sulla Cina e sugli USA. Per ora, in America Pringle of Scotland non ha alcun negozio, ma ha aperto uno showroom a New York a dicembre 2014. Il piano di sviluppo non mancherà comunque d'interessare il Regno Unito, in cui il brand controlla attualmente 7 negozi di proprietà.
"Apriremo altri 2-3 store nel biennio 2015-2016, uno dei quali sarà a New York, se troviamo la location che vogliamo, per poi passare a Chengdu e Shanghai, in Cina, oltre a un opening a Macao", afferma un portavoce del brand.
"In Francia e Italia stiamo lavorando molto bene con i department store, inoltre, dopo alcuni recenti cambiamenti nel design le nostre collezioni si sono ulteriormente rinforzate con il lancio, a ottobre 2014, della piccola pelletteria e delle borse per uomini e donne. Il 60% della nostra offerta è al momento rappresentato da maglieria e maglioni per uomo e donna, dove uomo e donna pesano per il 50% ciascuno sul dato", continua il portavoce.
Nel frattempo, una serie di progetti legati al brand caratterizzerà l’anno in corso, andando a rafforzare le origini di Pringle of Scotland attraverso le celebrazioni dei 200 anni. Eccone l'elenco.
"Deconstructed": la prima esperienza interattiva in grado di customizzare la maglieria. Si tratta di una piattaforma digitale per promuovere la manifattura scozzese che permetterà di selezionare materiali, colori, forma per il proprio originale capo Pringle.
"Albert Watson": l’iniziativa scaturirà in una serie di collaborazioni. La nuova campagna dell’anniversario vedrà come protagonisti gli scozzesi Stella Tennant, David Shrigley, la fondatrice del fashion festival di Edimburgo Anna Freemantle e l’artista Robert Montgomery. Insieme all’attore Luke Treadaway, questi talenti sono stati catturati dall’obiettivo del leggendario fotografo scozzese Albert Watson.
"Knitwear | Movement": una collaborazione con la compagnia di ballo Michael Clark Dance Company. Saranno realizzati alcuni film dedicati al brand per l’esibizione "Fully Fashioned".
"London Fashion Week": l’evento principale dell’anniversario si terrà nuovamente alla Serpentine Gallery di Londra, mentre la Serpentine Sackler Gallery sarà dedicata alla sfilata donna.
"Fully Fashioned Exhibition: The Pringle of Scotland Story": sarà uno degli appuntamenti più importanti dell’anno. La mostra "Fully Fashioned", in collaborazione con il National Museum of Scotland, ripercorrerà tutta la storia del brand attraverso le lenti del curatore Alistrair O’Neil. L’esposizione sarà presentata in anteprima durante la settimana della moda di febbraio, presso la serpentine Gallery di Londra e sarà aperta al pubblico al National Museum of Scotland di Edimburgo ad aprile 2015 (dal 10 aprile al 16 agosto), per poi spostarsi in USA e Asia.
Il marchio (recentemente approdato in Cina), grazie ai disegni del suo attuale stilista, l'italiano Massimo Nicosia, ha ormai rotto con le regole classiche di maglieria e lana, ed è diventato un vero e proprio brand di capi da “esterno”.
Gianluca Bolelli ed Elena Passeri
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