16 feb 2013
Première Vision: una sessione positiva malgrado la crisi
16 feb 2013
Secondo il presidente del comitato esecutivo di Première Vision SA, Philippe Pasquet, “non abbiamo ancora le cifre”, sottolineava il dirigente alla tradizionale conferenza stampa dell'ultimo giorno della fiera appena svoltasi a Villepinte, “e a differenza di altri, continueremo a pubblicarle. Ma posso assicurarvi che saremo in positivo. Nei primi due giorni eravamo in vantaggio sull'equivalente stagione dell'anno scorso”, ha puntualizzato.

Comunque, Philippe Pasquet ammette che la manifestazione è stata un poco penalizzata da vari elementi, come la congiuntura economica, il Capodanno Cinese (il 10 febbraio) e la fashion week di New York (terminata questo mercoledì). “E' certo, per esempio, che il Capodanno Cinese è capitato in un periodo non ideale quest'anno, mentre i visitatori cinesi sono sempre più numerosi a Parigi Première Vision. Ma questo sovrapporsi di date che si disturbano è una sorta di prezzo da pagare alla globalizzazione”, sottolinea il presidente del comitato organizzativo di Première Vision SA. “Ci saranno sempre elementi in qualche parte del mondo che disturberanno una particolare scelta”. Pasquet precisa che anche a Villepinte non è possibile modificare il periodo, a causa di altre manifestazioni che occupano il parco.
A livello globale, ottime le evoluzioni del numero di visitatori statunitensi e giapponesi. Pasquet ha notato anche un aumento del numero di visitatori russi ed italiani.
Certo, il presidente di Première Vision SA ammette che “l'ambiente non era euforico”, ma lo definisce anche "studioso". "I professionisti del mestiere non si sono presi molti rischi nei saloni scorsi. Non sono quindi overstocked e hanno bisogno di fare degli acquisti per offrire dei prodotti in vendita", spiega Philippe Pasquet.
Sul versante prodotti, le indagini 'Best di Première Vision' hanno rilevato come punti forti la ricerca dell'eleganza, la personalizzazione e la fantasia. "E' positivo, perché il colore obbliga a rinnovare gli acquisti", chiarisce Philippe Pasquet.
Infine, Pasquet ha notato con piacere il successo della nuova edizione di 'Maisons d'Exception', un piccolo settore all'interno di Première Vision che punta ad accogliere le grandi marche soprattutto di couture per espositori di nicchia. "I grandi nomi del lusso sono passati", precisa il dirigente.
Jean-Paul Leroy (Versione italiana di Gianluca Bolelli)
Copyright © 2023 FashionNetwork.com Tutti i diritti riservati.