Il salone Première Vision nel febbraio 2011

Dopo un'edizione settembrina caratterizzata dalla prudenza manifestata da un insieme di visitatori comunque fitto, i sei saloni di Première Vision Pluriel preparano un'edizione 2012 sovrastata dalla Spada di Damocle della prevista diminuzione dei consumi. Dal 14 al 16 febbraio, il quartiere fieristico di Villepinte riunirà 1.700 espositori internazionali.

I vari saloni presenteranno ancora una volta dei percorsi comuni. Il primo dedicato alla lingerie, offrirà tante proposte di fili, tessuti, pizzi e ricami, senza dimenticare gli accessori destinati al settore. Il secondo, 'plastic look', graviterà attorno ai materiali e agli aspetti della lavorazione, offrendo delle presenze singolari e sorprendenti.

Il salone Première Vision da solo ospiterà 675 espositori, in particolare con l'arrivo di 24 nuove società e la diversificazione dell'attività di 5 aziende. La presenza italiana sarà ampia, con quasi 350 partecipanti, davanti alla Francia (88), alla Turchia (56) e al Giappone (29).

Dal canto suo, Expofil presenterà 36 espositori di 20 nazionalità, contro i 33 dell'anno scorso. L'appuntamento di fili, fibre e tessuti metterà in primo piano il filato presentandolo come un gioiello, modellato come un elemento di una parure.

Quest'edizione di Indigo riunisce invece 156 espositori venuti da 18 Paesi, fra i quali dodici nuovi studios. Il Regno Unito rafforza la sua presenza, che passa dal 39 al 44% dell'offerta, superando la Francia e l'Italia. Al di fuori dell'Europa, gli Stati Uniti saranno la nazione più rappresentata nell'appuntamento del disegno e della creazione tessile.

Per quanto riguarda Modamont, sono annunciati 264 espositori di 23 nazionalità differenti. Il salone di forniture e accessori accoglierà anche 17 nuovi partecipanti, per questa prima edizione al 100% sotto il controllo di Première Vision SA.

Il Cuir à Paris annuncia 287 espositori di una ventina di diverse nazionalità, tra i quali 17 nuovi intervenuti. Un'offerta per il 52,7% italiana, davanti a quella francese (19,5%) e spagnola (12,6%). Sul versante prodotti, il salone della pelle e della pellicceria vedrà le pelli finite rappresentare un'ampia maggioranza delle produzioni proposte (61%).

Zoom by Fatex annuncia da parte sua 130 espositori provenienti dalla zona Euromed, ma anche da Madagascar e Mauritius. Il salone di Eurovêt dedicato ala confezione moda, al prêt-à-porter maschile, femminile e bambino, così come ad accessori e servizi, metterà al centro dell'attenzione la produzione europea e gli accessori in pelle.

Nel febbraio 2011, le fiere di Première Vision Pluriel avevano ottenuto la presenza di 55.792 partecipanti (+6,5%). Una performance ottenuta in un momento in cui l'aumento dei prezzi delle materie prima si era rivelato particolarmente allarmante per gli operatori del settore.

Matthieu Guinebault (Versione italiana di Gianluca Bolelli)