Premiata lancia lo zaino “Chatwin”, apre a Parigi e cresce esponenzialmente

Di

Gianluca Bolelli

Pubblicato il
29 feb 2016

L'azienda marchigiana di calzature Premiata sta vivendo un grande momento, tra differenziazione dell'offerta, continua crescita del turnover e progetti retail, con la prossima apertura a marzo di un monomarca a Parigi. A theMICAM ha presentato i primi frutti della sua brand extension: una linea di zaini d'ispirazione militare dedicata al grande scrittore inglese Bruce Chatwin, che ha fatto del viaggio un’arte e che nelle sue esplorazioni, fisiche e filosofiche, amava raccogliere le poche cose che gli servivano in uno zaino.

Gli zaini della linea “Chatwin”, presentati nel corso di un evento organizzato nello showroom Premiata di Via Friuli 64 a Milano, saranno nei negozi a partire da luglio 2016 a un prezzo che si aggira sui 280 euro di sell-out, ma saranno già disponibili da marzo nei 3 negozi monomarca Premiata già esistenti di Milano, Berlino e San Pietroburgo (quest'ultimo gestito tramite un partner). Ogni zaino della collezione, che debutta in versione maschile, ma presto sarà declinata anche a livello femminile, si compone di 118 pezzi, fatti di materiali di alta qualità, e di dettagli di estrema tecnicità: cerniere stagne, elementi antiscivolo degli spallacci, tagli ergonomici, magneti schermati, pelle trattata, tasche e taschini in punti strategici, materiali rifrangenti e accessori antigraffio.

Fu a 22 anni, nel 1991, che Graziano Mazza (quarta generazione della famiglia di imprenditori di Montegranaro a capo dell'azienda) decise di rivoluzionare la storia centenaria della società di famiglia (fu fondata nel 1885) prendendone le redini e creando il brand Premiata, del quale è anche direttore creativo. Il marchio ha cominciato a crescere in modo esponenziale entrando nel mondo delle sneakers, con modelli ultraleggeri dallo stile retro-running, e poi aprendosi a proposte Donna (che oggi pesano per il 50% sul giro d'affari) e alla realizzazione di capi in pelle, che rappresentano una produzione di nicchia, venduta solo nei suoi monomarca.

“Perché gli zaini, per essere considerati funzionali, devono essere prodotti da aziende tecniche? E siccome a me sono sempre piaciute le sfide, ecco che ho pensato di creare questa linea”, dice Graziano Mazza. “Per concepire lo zaino “Chatwin” ho utilizzato la stessa filosofia che applichiamo alle calzature: ho cominciato ad indossarlo dai primi prototipi, testandolo su me stesso per circa 2 anni, adattandolo alle mie esigenze pratiche e facendone modificare progressivamente lo stile al fabbricante sulla base delle mie indicazioni. La linea è realizzata da un produttore supertecnico di Hong Kong, che nelle sue creazioni rispetta le strette normative richieste dall'Esercito cinese”.

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“Con Premiata, che rappresenta solo una parte del nostro business, dal momento che produciamo scarpe su licenza anche per altri brand, puntiamo sempre più decisi all'estero”, puntualizza l'AD, “tanto che siamo arrivati a distribuirci in un network wholesale di circa 1.500 negozi clienti di target elevato diffusi nell'intera Europa, in Giappone, in Cina, in Corea del Sud, in Medio Oriente, insomma praticamente in tutto il mondo, escluso il Sud America, dove abbiamo solo 2 clienti, e stiamo cercando il partner giusto per entrarvi. Nel 2015 siamo anche approdati negli Emirati Arabi e ora punteremo con più decisione sugli USA, poi saremo a posto”.

Intanto, l'attività aziendale è in spolvero. “Il nostro fatturato vola: da 8 milioni di euro nel 2012 ai 25 milioni di euro di fine 2015, con una crescita del 155% nelle ultime tre stagioni. Il 64% del dato è stato ottenuto sui mercati esteri, mentre solo 3 anni fa il nostro giro d'affari era al 100% solo italiano”, rivela infatti Graziano Mazza.

A livello di retail, Premiata si appresta ad aprire un monomarca a Parigi nella prima metà di marzo. “Saranno 60 metri quadri in rue Saint-Honoré. Ma nutro ambizioni per aprire presto nostri punti vendita monobrand a New York e Londra”, confessa il titolare del brand della provincia di Fermo.