Prada chiude la boutique nell'Hotel Peninsula a Hong Kong

Di

Patrizia Franzese

Pubblicato il
14 dic 2016

Dopo Ralph Lauren, Abercrombie&Fitch e Forever21 anche Prada vuole lasciare Hong Kong. La griffe, che conta nella regione cinese 10 punti vendita, è in procinto di chiudere, infatti, la boutique all’interno dell’hotel Peninsula. A riportare la notizia è Wwd.

Decisione inaspettata in quanto, solo qualche mese fa, l’Ad Patrizio Bertelli aveva manifestato particolare interesse per il mercato cinese, tanto da preannunciare progetti retail in loco e soprattutto il lancio di una piattaforma online con priorità in Cina, Hong Kong e Singapore.

Secondo quanto stimato da Prada, che non ha rilasciato nessun commento in merito alla chiusura della boutique in questione, l’esercizio degli store in Cina chiuderà con una flessione del 7%, la cui causa viene attribuita anche alla riduzione dei turisti nella Cina Occidentale.

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In generale Prada è impegnata in un riassetto a livello globale di tutti i punti vendita per contrastare il forte calo delle vendite, che solo nel primo semestre dell’anno in corso si è attestato intorno al 17,8%.

Nel 2015 la griffe aveva chiuso l’esercizio con un risultato netto di 332 mln di euro, il 27% in meno rispetto al 2014.