Pubblicato il
14 mar 2012
14 mar 2012
Prada accelera le aperture di negozi in tutto il mondo
Pubblicato il
14 mar 2012
14 mar 2012
Da dicembre, la casa di moda milanese ha aperto una dozzina di nuovi punti vendita ai quattro angoli del mondo e ha in cantiere un intenso programma che arriverà fino alla fine di quest'anno. L'ultima inaugurazione in ordine di data, dopo quelle di Nagoya del 7 marzo e dello spazio al Crocus City Mall di Mosca del mese scorso, è stata quella della nuova boutique moscovita di 1.470 m2 su tre livelli, che rappresenta uno dei più grandi store Prada d'Europa.
Il nuovo negozio Prada di Mosca |
Il gruppo del lusso lo scorso anno ha premuto l'acceleratore sulla Russia, abbandonando il suo storico distributore locale Mercury Trading per creare una propria filiale e aprire 8 negozi. Quest'espansione in Russia s’iscrive nella strategia messa in atto dall'azienda milanese a partire dal 2008, la quale punta a controllare sempre di più la sua distribuzione accelerando lo sviluppo dei suoi negozi in proprio.
Oggi, questa rete diretta rappresenta più del 70% delle vendite consolidate della società. Sui primi nove mesi del 2011, le vendite retail hanno raggiunto gli 1,3 miliardi di euro, in aumento del 36% rispetto allo stesso periodo di un anno prima, su un fatturato totale di 1,73 miliardi di euro. I risultati per il 2011 dovrebbero raggiungere i 2,5 miliardi di euro.
Come ricordava in un comunicato a settembre, il gruppo, che possiede i marchi Prada, Miu Miu, Church’s e Car Shoes, resta «focalizzato sul rafforzamento della propria rete di vendita» e prevede «80 nuove aperture all'anno in tre anni dal 2011 al 2013». L’investimento totale su cinque anni è stimato a 1 miliardo di euro.
L’azienda, che poteva contare su 388 boutique in gestione diretta al 31 gennaio, spera di raggiungere la cifra di 550 a fine 2013. Prada prosegue in particolare la sua espansione nei Paesi a forte crescita per il mercato del lusso, proprio come la Russia, e nei mercati più tradizionali quali l’Europa e l'America, posizionandosi laddove l'area non è ancora coperta da negozi a suo nome, come a Bruxelles, Copenhagen o Basilea.
In Francia, la griffe ha riaperto il 24 gennaio la sua boutique del 6 di Faubourg Saint-Honoré, dopo averla ristrutturata raddoppiando la sua superficie (1.900 m2). Forte di 9 store e shop-in-shop Prada (8 a Parigi e 1 a Cannes) e 5 a nome Miu Miu (4 a Parigi, 1 a Cannes), l'azienda nata nel 1913 a Milano con il nome originario di Fratelli Prada, si appresta ad aprire un negozio nel centro di Strasburgo.
Nella stessa logica, l’azienda si sta ramificando sul territorio italiano, come testimoniato dalle recenti aperture di Palermo e Padova. In un altro mercato maturo come quello degli USA, Prada si è collocata per esempio, tra dicembre e febbraio, a Houston, Atlanta e Shorts Hills nel New Jersey.
Il settore maschile del punto vendita moscovita |
Quotato alla Borsa di Hong Kong da fine giugno, il gruppo guarda anche con molto interesse all'Asia, che è sul punto di superare l'Europa nelle vendite. In febbraio, le aperture di Bangkok in Tailandia e di Seul in Corea del Sud hanno preceduto quelle di Nagoya in Giappone. Inoltre, in Cina Prada, che poteva contare a fine gennaio su 18 negozi diretti, ne prevede 50 entro il 2013.
In America Latina e nei Paesi del Golfo poi, l’azienda meneghina si sta basando su dei partner locali per svilupparsi in franchising. Per questo, ha siglato un accordo di joint-venture nel 2010 con il gruppo degli Emirati Arabi Al Tayer al fine di sviluppare la sua rete in Medio Oriente.
Dominique Muret (Versione italiana di Gianluca Bolelli)
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