Pubblicato il
22 feb 2009
22 feb 2009
PPR buon 2008, ma il 2009 resta incerto
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22 feb 2009
22 feb 2009
PPR, gruppo francese che controlla Gucci, ha annunciato il 19 febbraio un utile netto di 875 milioni, stabile rispetto al 2008. L'utile operativo corrente è in aumento del 5,4% per un +5,8% del fatturato a 20,2 mld.
![]() Francois-Henri Pinault (sinistra) e Jean-François Palus in occasione di una conferenza stampa del gruppo PPR il 19 febbraio a Parigi - Foto: Patrick Kovarik/AFP |
Il gruppo, che ha annunciato la soppressione di posti di lavoro in Francia nelle sue filiali Fnac e Conforama, prevede di 'intensificare il suo programma di azioni' nel 2009. PPR non fa previsioni sul 2009 a causa della 'incertezza' della congiuntura economica.
Dei vari brand in mano al gruppo Puma ha registrato i risultati migliori, con un fatturato in crescita dell’11,3 % a 561,3 milioni di euro. Gli altri marchi del gruppo hanno subito invece un crollo dei loro fatturati: Conforama (-8,1% a 844,4 milioni), Redcats (- 4,8% a 1 miliardi) e Fnac (-1,5 % a 1,6 miliardi).
Gucci Group, cavallo di battaglia di PPR, è lontano dalle crescite del 20% e 30 % registrate negli scorsi trimestri e segna invece una crescita del suo fatturato del 4,5% a 931,8 milioni. Bottega Veneta, invece, ha subito, per la prima volta dopo anni, una retrocessione (- 2,3% à 102 milioni).
Il direttore finanziario del gigante PPR, Jean-François Palus, é inoltre ancora alla ricerca di un acquirente per la sua catena di prodotti informatici Surcouf, filiale della Fnac, che conta cinque punti vendita in Francia e 597 impiegati. Nel fatturato annunciato da PPR non é stato incluso quello di Surcouf, stimato sui 225 milioni di euro alla fine del 2008, in ribasso rispetto ai 247 milioni di euro del 2007.
Fonte: AFP
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