I designer del futuro scendono in passerella a Firenze, durante Pitti Uomo, in occasione del Polimoda Fashion Show 2017, che ha selezionato 20 giovani designer del quarto anno del corso undergraduate in Fashion Design e li ha invitati a presentare le loro collezioni davanti ad un pubblico di addetti ai lavori.

“Tell me about you” è il filo conduttore che lega le collezioni, ovvero il bisogno di espressione della propria identità, slegata da stereotipi, provenienza geografica, appartenenza sociale. Provengono da tutto il mondo, dall'Italia alla Corea, dalla Svezia alla Cina, dalla Russia a Mauritius e Messico. Culture e paesi lontani, ma c'è qualcosa che li unisce.

''Dopo quattro anni (la durata del corso, ndr)”, ha spiegato Danilo Venturi, Direttore di Polimoda, “finiscono per contaminarsi, il loro Facebook è una nazione e anche la loro scuola diventa una nazione a parte''. Per loro la moda diventa lo strumento per la manifestazione dell'io, racconto di una storia. ''Sono intimisti”, ha proseguito Venturi, “lavorano su stessi''.

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Quest'anno sarà anche proclamato un vincitore, “The best collection for 2017”, selezionato da una giuria composta da importanti protagonisti del settore, tra cui Christiane Arp (editor-in-chief di Vogue Germany), Sara Maino di Vogue Italia, lo stilista Damir Doma, la nota giornalista di moda e fotografa Diane Pernet e David Fischer, fondatore di Highsnobiety, pubblicazione online divenuta in pochi anni una delle più consultate dagli appassionati di moda e cultura giovanile.

Gli studenti porteranno in passerella le collezioni, 8 outfit ciascuno, in un appuntamento che sancisce il passaggio alla maturità creativa.