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Ansa
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Pubblicato il
13 giu 2011
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Pitti Uomo: i nuovi jeans sono italiani e in 3D
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Ansa
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13 giu 2011
13 giu 2011
Il denim italiano va all'attacco. I jeans che si vedranno sono per la gran parte made in Italy, vista la numerosa presenza di aziende nostrane a Pitti Uomo edizione numero 80, e sarà interessante gustarsi il ritorno sul palcoscenico della moda di noti marchi silenti da qualche decennio.
![]() Jeans "Arc Pant" di G-Star |
Ma la novità del settore nel salone fiorentino dell'abbigliamento maschile, in programma a Firenze dal 14 al 17 giugno, è il denim tridimensionale, che (come anticipato da FashionMag.com, nella newsletter n° 644) viene lanciato da ben due aziende: Replay e G-Star Raw.
Replay, azienda fondata in Veneto nel 1981 da Claudio Buziol, spegne 30 candeline presentando una capsule collection di capi in denim dall'effetto 3D. La linea, in edizione limitata di 500 pezzi, è composta da quattro capi: un jeans cinque tasche e una camicia, declinati al maschile e al femminile. Il tessuto è un denim 13 once cimosato con lavaggio blu, ecco svelato il segreto, dall'effetto tridimensionale.
G-Star Raw presenta invece a Pitti un denim sartoriale dall'appeal futuristico con i suoi jeans modellati per seguire le forme del corpo in 5 dimensioni, dopo l'"Arc Pant", denim in 3D e attuale modello iconico del brand, che festeggia quest'anno 15 anni di attività. Il nuovo lavaggio "Tumble Raw" crea un effetto centrifugato della tela grezza, ed evidenzia un ritorno alle origini del marchio olandese. E' olandese anche Denham, già un marchio cult, presente a Pitti con la sua interpretazione sartoriale del denim.
Una linea che nasce ispirandosi a un libro di cartomodelli del 1910: sottotitolo del marchio è "The Jeanmaker" e il logo raffigura un paio di forbici. Il Gruppo BasicNet (società di Torino che fa capo a Marco Boglione) rilancia il marchio Jesus Jeans, nato nel 1971 dalla creatività di Maurizio Vitale e Oliviero Toscani e divenuto un'icona grazie sopratutto alle controverse campagne pubblicitarie (come quella dallo slogan "Chi mi ama mi segua", con gli shorts indossati da Donna Jordan). A Pitti sarà presentata una collezione di jeans in stile basico con richiami alla rivoluzione informatica.
Anche Rifle (brand della famiglia Fratini) pensa al suo rilancio, con un nuovo AD (Andrea De Saint Pierre) e un nuovo designer (Angelo Bruni). La prima collezione frutto del rinnovamento, fatta di capi che reinterpretano i modelli icona, sarà presentata con una sfilata a Villa Cora. Unlimited (marchio nato nel 1985 e rilevato nel 2006 dall'imprenditore Gianpaolo Pelizza) festeggia 35 anni con una collezione composta da 35 paia di jeans proposti in 35 colori.
Per festeggiare questo compleanno il brand porta a Pitti un'opera dell'artista francese Bernard Aubertin, Le Pyromane, con le sue performance che lo hanno visto bruciare diversi tipi di oggetti. Non potendo dare fuoco a 35 paia di jeans all'interno della Fortezza da Basso, per comprensibili motivi, a Pitti sarà esposta all'interno di una teca l'opera finita, ovvero 35 paia di jeans bruciati in precedenza. Un video illustrerà le tappe della performance.
Infine, Levi's Made & Crafted lancia a Pitti Uomo un progetto speciale della Levi's XX division, di base ad Amsterdam, che guarda allo stile iconico del werkwear americano, alle divise militari e ai mix di materiai hi-tech: stile contemporaneo ed effetto old.
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