Pitti Uomo 91: Cividini vuole crescere in Italia e in Europa

Di

Laura Galbiati

Pubblicato il
10 gen 2017

Cividini partecipa a Pitti Uomo forte dei riscontri positivi ottenuti a livello internazionale (in particolare in Giappone, Russia, Usa e Taiwan) dalla propria collezione uomo, che era stata sospesa per una decina d’anni per concentrarsi sulla donna e che è stata ripresentata per la prima volta al White nel gennaio 2016.

Con un portafoglio ordini per la primavera/estate 2017 in crescita del 25%, la maison bergamasca si propone oggi di consolidare la propria presenza in particolare nel mercato italiano e nei Paesi di lingua tedesca, anche grazie alla nuova collaborazione con lo showroom Leonor Cypriano, che si occuperà della distribuzione del brand in Italia, Svizzera, Austria e Germania.

L’azienda prevede di aprire una quarantina di nuovi punti vendita entro la fine della stagione autunno/inverno 2017-18. Il piano distributivo prevede il posizionamento in negozi che si rivolgono a un mercato di consumatori interessati a prodotti di alta qualità, dallo stile moderno ma con radici nella tradizione italiana del saper fare artigianale.

La collezione uomo per l’autunno/inverno 2017-18 “Secret Inside” ruota attorno al gioco di scoprire i dettagli dei capi che esternamente hanno un aspetto ma all’interno celano sorprese in termini di colori o tessuti differenti, come ad esempio la giacca-cardigan verde edera dalla foggia vagamente militare che internamente è di un grigio flanella metropolitano, o la giacca a vento di poliestere verde militare che all’interno si accende di azzurro in cashmere e lana.

I materiali utilizzati per la nuova collezione sono il cashmere, la lana-seta pettinata, il supergeelong soft touch, l’alpaca high gauge, il cotone crepe, la lana pettinata e il bouclé di cashmere e lana. I colori spaziano dal ferro al giallo radice, dal jeans al verde edera, dal blu Klein al fango.