Pitti Uomo 89: per Generation Africa, in pedana tre richiedenti asilo

Sono tre i richiedenti diritto asilo che saliranno in pedana a Pitti Uomo 89 come modelli d'eccezione della sfilata Generation Africa, in programma il 14 gennaio negli spazi della ex Dogana di Firenze. Vengono tutti e tre dal Mali i tre giovani che prenderanno parte all'evento speciale presentato da Fondazione Pitti Discovery e Itc Ethical Fashion Initiative, che torna a puntare i riflettori sull'Africa con l'iniziativa dedicata a promuovere i giovani e talentuosi designer del continente africano, e l'energia creativa che arriva da uno degli scenari più interessanti della moda di oggi.

Generation Africa annuncia stavolta anche la speciale collaborazione tra Ethical Fashion Initiative e l'associazione italiana Lai-momo, "che si occupa di offrire accoglienza ai richiedenti asilo in Italia e promuovere il confronto interculturale tra Africa e Europa, con l'obiettivo di ridurre stereotipi e pregiudizi" spiega una nota di Pitti. I tre richiedenti asilo saranno modelli d'eccezione della sfilata Generation Africa, perchè "per loro - spiega una nota di Pitti - sarà un'opportunità di lavoro e di guadagno, e la possibilità di essere parte di un evento di rilievo internazionale che celebra la creatività che viene dall'Africa".

Continuamente impegnata nel supportare la diversità nell'industria della moda, Ethical Fashion Initiative mira a dimostrare la capacità che questa ha nel contribuire al miglioramento della società. I te modelli indosseranno i capi delle nuove collezioni di quattro designer africani emergenti, che producono i loro brand prodotti nei loro paesi d'origine e che stanno già dimostrando un'importante proiezione sul mercato internazionale. I tre designer sono Akjp, Ikiré Jones, Lukhanyo Mdinigi x Nicholas Coutts e U.Mi-1.

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"Continuiamo la nostra collaborazione con Pitti Immagine per accendere i riflettori sulla creatività dell'Africa. Vogliamo trasmettere un'immagine diversa di questo continente, fatta d'innovazione, diversità, energia forte e giovane con cui guardare a un futuro positivo" spiega Simone Cipriani, direttore e fondatore di Itc Ethical Fashion Initiative.

Ethical Fashion Initiative, programma di punta dell'International Trade Centre, agenzia sotto l'egida delle Nazioni Unite e della World Trade Organization é attivo dal 2009.