19 gen 2017
Pitti Bimbo 84: Patrizia Bambi torna alla guida della linea bimba realizzata da UCW
19 gen 2017
Patrizia Bambi riprende in mano lo stile della sua linea bimba, prodotta in licenza in esclusiva mondiale da Unique Children Wear, società nata nel 2010 dalla sinergia tra Tessilform (proprietaria del marchio Patrizia Pepe) e Zeis Excelsa, che annovera tra i suoi brand Dirk Bikkembergs, Dockstep, Cult, Virtus Palestre e Sonora.

“Abbiamo preso questa decisione per rendere la collezione bimba ancora più coerente con la linea donna, anche se già prima esisteva una nostra supervisione e molta collaborazione sul fronte stilistico”, ha raccontato a FashionNetwork.com Patrizia Bambi, stilista di Patrizia Pepe. “Le ispirazioni e i mood della donna vengono così riportati sulla bambina, alcuni modelli sono gli stessi, anche se non tutti ovviamente. I temi della linea kids si adattano alle esigenze delle bambine. Dal back to school, all’anima più rock e un po’ ribelle, al funny con le sue stampe colorate”.
Oltre alla collezione Patrizia Pepe bimba, composta dalla linea baby (0-4 anni) e junior (6-16), UCW realizza sempre in licenza le linee Dirk Bikkembergs (bimbo), Marcelo Burlon Kids of Milan (unisex) e Au Jour Le Jour Petits (bimba).
“Abbiamo fatto la scelta strategica di non avere marchi propri, ma puntare su marchi moda ad alto potenziale e realizzare in licenza le collezioni bimbi”, ha raccontato a FashionNetwork.com Francesco Pizzuti, AD di UCW. “Abbiamo chiuso il 2016 a 11,5 milioni di euro di fatturato, in linea con il 2015. I nostri brand principali sono Marcelo Burlon e Patrizia Pepe, che ha realizzato 5 milioni di euro nel 2016. Marcelo Burlon, che gestiamo da 3 anni, ha raddoppiato i propri risultati ad ogni stagione; con loro abbiamo una vera e propria partnership: usiamo gli stessi fornitori e le stesse tecniche di stampa”.
La società sta vagliando la possibilità di aprire store che riuniscano i 4 marchi del suo portfolio: “è una richiesta che ci arriva soprattutto dall’Asia, dove i multibrand sono pochi, ma al momento preferiamo concentrarci sulla gestione separata di ogni singolo marchio, ognuno seguito da un team dedicato”, ha proseguito il manager. “Un’altra ipotesi in valutazione è quella di aprire corner dei singoli marchi in Corea e Cina; già in passato abbiamo realizzato dei pop-up all’interno dei department store e devo dire che danno una buona spinta alle vendite”.
Oggi UCW esporta più del 60% dei capi prodotti in oltre 30 paesi nel mondo: Stati Uniti, Federazione Russa, Giappone, Emirati Arabi, Cina, oltre ai mercati europei, tra cui brillano in particolare Gran Bretagna, Francia, Germania, Spagna e Italia.
Copyright © 2023 FashionNetwork.com Tutti i diritti riservati.