22 mar 2014
Piazza Italia vuole accelerare all’estero
22 mar 2014
Piazza Italia accelera l’internazionalizzazione. Il marchio di fast fashion per uomo, donna e bambino, distribuito esclusivamente tramite negozi monomarca, ha realizzato 440 milioni di euro di fatturato nel 2013 e punta a raggiungere 510 milioni di euro nel 2014 spingendo in particolare le vendite all’estero attraverso negozi in franchising.

“Dopo quattro anni consecutivi al salone del franchising di Milano, partecipiamo per la prima volta quest’anno al salone parigino Franchise Expo. L’obbiettivo è di avere una maggiore visibilità per svilupparci soprattutto in Europa, dove non siamo ancora presenti. È arrivato il momento giusto per noi per fare questo passo”, spiega Gianluca Casciello della divisione Marketing e Comunicazione.
La distribuzione di Piazza Italia, che si è focalizzata prima su negozi a gestione diretta e in seguito con una formula di franchising, è suddivisa in tre format (Fashion, Store, Megastore), che vanno dai 500 ai 5.000 m2 con delle rendite medie al m2 di 3.500 euro. Lo sviluppo retail concentrato in origine nei centri commerciali, si è espanso dal 2012 anche nei centri storici, e si affaccia da qualche anno all’estero. L’azienda conta oggi 175 negozi in Italia e 40 all’estero, per lo più nei mercati dell’Europa orientale, degli Emirati Arabi e del Medio Oriente.
Nel 2012 è stato avviato Piazza Italia Kids, un progetto di negozi dedicati al bambino sia in rete diretta che in franchising. Già presente con 6 punti vendita, il piano prevede 50 nuove aperture in Italia nel giro di tre anni.

Fondato nel 1993 a Nola, cuore del distretto del tessile-abbigliamento alle porte di Napoli, dai fratelli Antonio, Luigi e Francesco Bernardo, attivi nel settore dell'abbigliamento, il marchio è diventato in 20 anni una realtà importante con 2.200 dipendenti, imponendosi nel mercato del fast fashion per l’ampia scelta tra pezzi basici e di tendenza, continui riassortimenti e un ottimo rapporto qualità/prezzo.
Piazza Italia ha guadagnato visibilità in particolare grazie ad un’intelligente strategia di comunicazione con importanti investimenti in campagne pubblicitarie che si fanno sempre notare giocando sull’umorismo e coinvolgendo la gente comune. Di fatto, il marchio vuole essere lo “Sponsor della gente comune”, come proclama lo slogan che accompagna tutte le campagne pubblicitarie di queste ultime stagioni.
Copyright © 2023 FashionNetwork.com Tutti i diritti riservati.