27 set 2013
Piacenza: nel 2014 target sul Sudamerica e su una crescita di fatturato del 15%
27 set 2013
Piacenza Cashmere, brand dell'azienda familiare di tessuti e abiti da uomo F.lli Piacenza S.p.A. nata nel 1733 nel biellese, si aspetta un 2014 molto positivo sul piano dei risultati economici. “Il fatturato 2013 sarà sicuramente stabile rispetto al 2012 (quando avevamo ottenuto un +15% sul 2011)”, puntualizza a FashionMag.com l'Area Manager Ettore Piacenza. “Per il prossimo anno siamo già sopra al 15% in più di turnover per l'estivo e puntiamo a un +15% anche di giro d'affari totale nel 2014”.
Contrariamente a quanto si potrebbe pensare visti i tempi, il 60% del fatturato di Piacenza è generato in Italia, dato che l'azienda che ha sede nel comune di Pollone (in provincia di Biella) ha molti clienti in Italia che esportano tanto all'estero. “Noi andiamo sempre bene, perché chi sta soffrendo ora sono quei lanifici che producono tessuti di fascia media, tanto che in molti si stanno orientando verso l'alto di gamma, proprio come sta succedendo per i consumi: la fascia media dei consumatori si assottiglia, con molti suoi costituenti che hanno dovuto abbassare il tenore di vita e una certa percentuale invece che è ora più abbiente ed è salita di livello, con il lusso e l'alto di gamma che vanno addirittura meglio”, puntualizza Piacenza.
“Puntiamo a rafforzarci su tutti i mercati in cui siamo già presenti”, conclude l'Area Manager piemontese, “con l'Europa, gli USA e la Corea del Sud che rappresentano i nostri primi sbocchi, seguiti poco lontano da Cina e Giappone. Stiamo però valutando una possibile espansione in Sudamerica (soprattutto Brasile e Colombia) ad orizzonte 2014/15, dove abbiamo già iniziato delle “esplorazioni” per ricercare i più adatti partner locali”.
Gianluca Bolelli
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