Pubblicato il
24 mar 2010
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Phillips-Van Heusen vede aumentare del 6% le vendite di Calvin Klein
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24 mar 2010
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24 mar 2010 – Recentissimo acquirente di Tommy Hilfiger, il gruppo annuncia per il quarto trimestre del suo esercizio, chiuso alla fine di gennaio, un utile netto di 19,9 milioni di euro (27 milioni di dollari), dopo i 28 milioni di euro di perdite del 2008. Sull'insieme dell'esercizio, l'utile è cresciuto del 76% a 119 milioni.
Calvin Klein autunno-inverno 2010/2011 |
Le vendite sono invece calate del 3,7% a 1,7 miliardi. Le royalty generate da Calvin Klein si sono incrementate del 6% e pure del 2% nel corso dell'ultimo trimestre. "I nostri marchi storici hanno ottenuto dei risultati eccezionali nel quarto trimestre, fatto che rafforza la nostra certezza riguardo alla forza e alla fama dei nostri marchi fra i consumatori" si rallegra Emmanuel Chirico, il presidente del gruppo. Proprietario dei brand Van Heusen, Calvin Klein, Izod e Arrow, e delle licenze Kenneth Cole, Michael Kors, DKNY e Timberland, il gruppo può quindi riprendere fiato.
Nel 2010, l’acquisizione di Tommy Hilfiger dovrebbe permettere a PVH di raggiungere un risultato fra gli 1,82 e gli 1,84 miliardi di euro. Su base paragonabile, le vendite nei negozi del gruppo dovrebbero progredire dal 2 al 3%, e dal 3 al 4% sull'insieme dei punti vendita esistenti. "Ci troviamo nella posizione di poter prevedere che quella 2010 sarà un'annata eccellente per i nostri colori" annuncia Emmanuel Chirico, "con nuovi programmi messi in cantiere nelle nostre attività all'ingrosso e una buonissima partenza per la nostra attività di vendita al dettaglio".
Di Matthieu Guinebault (Versione italiana di Gianluca Bolelli)
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