PFW: Ter et Bantine debutta a Parigi con lo stile judo

Dopo aver sfilato per anni a Milano, Ter et Bantine ha esordito il 25 settembre sulle passerelle parigine. Manuela Arcari, che disegna la linea dal 1992, per questo debutto ha scelto la combattiva serenità filosofica dello judo.

Cotone bianco corposo e anche sfrangiato, oppure blu scuro o un denim a trama evidente, per completi con casacca su gonne che scoprono il ginocchio o scendono al polpaccio.

Volumi grandi e linee asciutte, gli abiti sembrano piegati nel foglio di tessuto. Calzoni da judoka con giacca chimono allacciata dalla cintura tipica dello sport marziale. Top come geometrici bustini-reggiseno, sottovesti a scatola scostate dal corpo, stile jap accentuato dai sandali infradito.

Tra il bianco e un blu quasi nero irrompono un verde menta con l'azzurro, e il completo si conquista la cintura nera. Ter et Bantine è prodotta interamente in Italia dalla GFM Industria, la sede è a Granarolo Faentino (Ravenna) in quelli che furono gli stabilimenti dell'Eridania. Nel 2009 l'azienda, guidata dall'amministratore delegato David Agus, marito della stilista, è entrata nell'orbita del fondo d'investimento Opera Italia.