Ansa
2 ott 2013
PFW : McQueen primitivo e moderno in abito kilt
Ansa
2 ott 2013
Un grande spazio ricoperto di sabbie colorate, divise in blocchi perfetti come i riquadri di un'opera di Piet Mondrian. Una passerella inusuale per la sfilata del marchio Alexander McQueen.

La stilista Sarah Burton ha lavorato sul primitivismo come espressione di modernità, concetto elaborato da molti artisti d'avanguardia del secolo scorso, incominciano da Picasso. Le forme primitive diventano grafiche e contemporanee, il motivo dominante è il kilt a pieghe, disegnato o traforato con motivi geometrici che ricordano l'Anatolia, che richiamano i tappeti caucasici così pieni della simbologia celtica, e quindi tutto torna alla Scozia.
Ma nella collezione i riferimenti si intrecciano, è di scena anche l'Africa nera, i gonnellini guerrieri, di rafia o di piume anche sugli abiti lunghi in rosso e nero. Disegni che sembrano tatuaggi, corsetti e bretelle da costume zulu. Tutto è volutamente travisato, alleggerito nei colori (tanto bianco monocromo oppure accoppiato con il rosso), pieghettato e anche laserato, con effetto perfino delicato. I kilt a plissé fitto ma traforato salgono sopra la vita e diventano vestiti sopra i calzoni al ginocchio, coordinati e stretti. Le modelle hanno un liscio casco in ottone e camminano su trampoli futuribili. Bello e semplice il tailleur con manica ampia in una piccola geometria bianca e nera.
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