PFW: DROMe, influenze punk e contaminazioni anni ‘80

Di

Patrizia Franzese

Pubblicato il
5 mar 2017

Il romanticismo di Marianna Rosati si fa più energico con la collezione DROMe per la prossima
stagione fredda, in passerella a Parigi. Un caleidoscopio di silhouette su cui regna un calibrato disordine, si scompongono e si ricompongono in un patch di materiali e colori, una raccolta di elementi senza fissarne alcuno.

Influenze punk e contaminazioni anni ‘80 si aggirano nella collezione dalle forme più maschili per i maxi trench e i completi da businessman che si contrappongono a rouches decomposte e ad abiti dalla sensualità retrò.

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E' un racconto che prende forma tra le lavorazioni hand-made, trasformando il minimalismo estetico in un percorso stratificato, dove trovano posto sensazioni contrastanti di durezza e morbidezza materica. Superfici screpolate come muri scalcinati, nappe metallizzate invecchiate si contrappongono a pelli lucidissime effetto specchio, applicate sia sugli abiti che sugli accessori.

Pelle e seta si mischiano armonicamente a sigillare la fase 2.0 nella storia del band toscano. A dare il ritmo alla collezione sono rouches e tagli asimmetrici che si rincorrono su blouse e abiti dai volumi fluidi. Focus sulle spalle di giacche e over, ora accentuate da grandi maniche a baloon, ora squadrate da sartoria maschile. Da brivido le scarpe di stagione: la signature platform DROMe diventa decoltè punk con allacciature di nastri di velluto o fiocchi di pelle, mentre gli stivali vertiginosi sopra al ginocchio sono in nappa specchio colorata o con sensuali lacci a sutura.