Pentland apre un centro di ricerca sullo sviluppo sostenibile

Gli attori degli universi della moda e dello sport sembrano investire realmente nelle questioni ambientali. Fra Kering, che ha svelato il suo secondo rapporto sull'ambiente, e Patagonia, che ha creato una gamma di mute da surf in neoprene, tocca ora a Pentland annunciare una iniziativa di rilievo. Il gruppo britannico, proprietario dei brand Berghaus, Canterbury e Boxfresh, è il licenziatario delle calzature di Lacoste e Ted Baker, e possiede anche una partecipazione di maggioranza nel gruppo di distribuzione JD Sports.

Pentland ha inaugurato, all'interno della Università di Lancaster, il “Pentland Centre”, che mira a trovare soluzioni che permettano di coniugare business aziendale e responsabilità ambientale.

“Il centro avrà un approccio multidisciplinare, incoraggiando mondo accademico e corporate a trovare delle soluzioni pratiche ai veri problemi di questo pianeta. Il “Pentland Centre” si focalizzerà su sei campi: una supply chain etica, l'intensificazione delle soluzioni aziendali, l’utilizzo duraturo e sostenibile di suoli e terreni, i problemi di cibo, acqua ed energia, gli ecosistemi minacciati e la realizzazione di stili di vita e città sostenibili”, spiega il gruppo in un comunicato.

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Il centro è stato affidato alla professoressa Gail Whiteman, che si è formata alla Rotterdam School of Management e che ha poi avuto una carriera nel marketing e nella pubblicità. L'ambizione del gruppo è anche quella di trovare dei dirigenti che abbiano una cultura ambientale applicabile a un contesto commerciale.

Olivier Guyot (Versione italiana di Gianluca Bolelli)