26 giu 2015
Paquetà in crescita: aprono 15 punti vendita
26 giu 2015
Come affermato dall'amministratore delegato Adalberto Leist, per il gruppo brasiliano Paquetà, il 2015 si è aperto con la decisione di puntare a un’ulteriore espansione industriale. Il gruppo dispone attualmente di 194 punti vendita, 16 aperti nel 2014 e 15 se ne apriranno nel 2015. Lo ricorda nella sua newsletter il sito dell'associazione calzaturiera brasiliana “Abicalçados”.

Proprietaria di brand di scarpe da donna (Dumond, Capodarte e Lilly’s Closet) e da tennis per bambini come Ortopé, l'azienda produce scarpe anche per conto di altri marchi, come Adidas, Puma, Asics, Dillard e Dansko. Il gruppo ha anche 216 negozi in franchising, di cui 38 al di fuori del Brasile, distribuiti soprattutto in America Latina, Africa e Medio Oriente.
Sia i negozi di marchi propri che quelli in franchising hanno come obiettivo quello di aumentare entro il 2020 il numero di punti vendita dagli attuali a 410-500, al fine di mantenere la partecipazione di vendita al dettaglio a un livello non inferiore al 55% delle vendite del gruppo.

Inoltre, il portafoglio di marchi propri sarà ampliato con Burnett tennis, che ha cominciato a essere messo in vendita all’interno del network di Paqueta Sports. Un progetto che guarda al futuro, segno che il gruppo sudamericano gode di buona salute e ha i numeri per puntare ad un ampliamento del fatturato.
In totale, la società prevede per il 2015 di produrre 17 milioni di paia di calzature, un milione in più rispetto al 2014 e stima di fatturare tra gli 800 e gli 830 milioni di dollari, in aumento rispetto ai circa 770 milioni di dollari del 2014, quando il giro d'affari è cresciuto del 10%.
In Brasile, ha ricordato Leist, la società si concentrerà sul miglioramento della qualità dei prodotti e della logistica, in particolare accelerando la velocità di consegna e riducendo la merce presente nei negozi. All'estero invece, Paquetà, che possiede già uffici a Dubai e Taiwan e che genera il 20% del fatturato fuori dal Brasile, vuole entrare in un nuovo mercato per il gruppo: gli Stati Uniti, puntando soprattutto sul marchio Dumond. In Sudamerica, il focus sarà invece quello di portare ad affermarsi il marchio Ortopé (comprato nel 2007), già commercializzato in Bolivia, Perù e Colombia.

Oltre ai punti vendita dei propri brand, Paquetà possiede anche i multimarca Ateliermix, Esposende, Gaston, Paquetá e Paquetá Esportes.
Per Leist, la situazione economica negativa che sta attraversando il Brasile, l’elevata inflazione e l’aumento della disoccupazione, non sono fattori che rappresentano una grande minaccia per il commercio nel 2015. Il gruppo Paquetà continua quindi la sua marcia dell’anno con ottimismo e fiducia.
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