Pantone comunica la sua selezione di colori per l'autunno 2014

L'autunno 2014 non sarà fatto di mezzi-toni, secondo Pantone. Lo specialista dei colori ha reso note le sue tendenze-colore per l'autunno 2014, a margine della fashion week di New York. Una gamma molto schietta, e quasi identica, differente solo per poche sfumature, per la moda femminile e quella maschile.

Una miscela del classico “colorama” che Pantone mette in atto da diverse stagioni e diventato ormai appuntamento scontato, anche se le tinte più popolari tra i dieci colori selezionati sicuramente differiranno leggermente.

Con il suo gruppo di designer, Pantone ha fatto emergere undici colori in tutto. A cominciare da due rossi carichi, particolarmente apprezzati per la moda femminile, chiamati “Sangria”, esotico virante verso il fucsia, e “Aurora Red”, più sofisticato ed evocante un vermiglio addolcito. Ci sono anche i viola, con quello che sarà forse il colore-faro della stagione, l'accattivante “Radiant Orchid”, ma anche il violetto quasi pastello “Mauve Mist”. Quest'ultima è la sola tinta che differisce fra uomo e donna. E così, per il suo “colorama maschile” Pantone propone una variante, “Sea Dog”, che scivola meno verso il viola rosato e di più verso il grigio.

Secondo Pantone, due blu si possono associare a questi viola: il “Royal Blue”, alternativa più complessa al “Blu marine”, e il “Bright Cobalt”, un blu cobalto approfondito da una punta di verde quasi impercettibile. Il solo verde della selezione tende verso il vegetale e prende il nome di “Cypress”. Un registro più autunnale, che si assocerà bene con la tinta “Cognac”, unico marrone della gamma colori, messo un po' in sordina per ottenere più eleganza.

Secondo Pantone, questo bruno chic si risveglierà in presenza di un giallo di stagione, “Misted Yellow”, soprattutto in stampati comuni. Infine, la tavolozza dei colori è completata da una nuance neutra a base acciaio: “Aluminum”, che vuole rappresentare una base futurista per i guardaroba femminili e per quelli maschili.

Anaïs Lerévérend (Versione italiana di Gianluca Bolelli)