8 mag 2017
OroArezzo: tutti i vincitori del concorso ‘Première' 2017
8 mag 2017
Grande successo di pubblico ad OroArezzo edizione numero 38 in occasione della premiazione di ‘Première’, il concorso di gioielleria giunto alla sua 27^ edizione e dedicato agli espositori della mostra orafa. Il tema di quest’anno era il bracciale. 65 le aziende coinvolte nel contest di OroArezzo, provenienti da Arezzo, Vicenza e Napoli.

Première ha presentato alla platea internazionale degli addetti ai lavori e dei media italiani ed internazionali le esclusive creazioni in un allestimento creato “ad hoc” nel corridoio centrale di OroArezzo.
La giuria, presieduta da Beppe Angiolini, Art Director di OroArezzo e Presidente Onorario Camera Nazionale Buyer Moda, era composta dallo stilista fiorentino Ermanno Scervino, da Eva Cavalli, da Cinzia Malvini (responsabile moda e costume LA7 e Direttore di “Book Moda”); da Eva Desiderio (esperta di moda e tendenze, caporedattore del QN “La Nazione”, “Il Giorno”, “Il Resto del Carlino”); da Michela Zio (giornalista di moda di “MF Fashion”); da Paola Cacianti (giornalista di moda e autore del programma “Top” di RAIUno) e da Barbara Modesti (caporedattore moda del TG1).
Le categorie di premio erano quattro: ‘Invenzione creativa e fatto ad arte’: ‘Innovazione nella tradizione’; ‘Gioielli della fantasia’; ‘Gioiello scultura’.
Nella categoria ‘Invenzione creativa e fatto ad arte’ sono stati premiati
Sade
“Bracciale onde” in oro bianco, giallo, rosa, color cioccolato e nero. Creatività non comune caratterizza questo gioiello con un abbinamento cromatico veramente straordinario arricchito dalle lavorazioni più sofisticate e d’avanguardia.

Falcinelli
Bracciale “Edera” in oro giallo e diamanti neri. Il tubo elastico che lo compone lo rende avvolgente al braccio e le sottili catenelle scendono a frangetta fra le dita creando intriganti dinamismi. Un gioiello di pura creatività minimalista, di ricercate colorazioni dell’oro rosato e rodiato contrastato dalla luce fredda dei diamanti neri.

Alunno&Co
Gioiello titolato “Nucleo astratto” realizzato in argento da particolari e ricercati elementi mobili di catenelle a pallina e tubicini che ricoprono e allargano la superficie del bracciale. Un gioiello dinamico, energico e vitale, sempre in movimento.

Nella categoria ‘Innovazione nella tradizione’ sono stati premiati
Eurocatene
Bracciale della collezione “Inca’s Mirror” in oro giallo e pietre swarosky. Una grande rettangolo di ossidiana nera retta da due prese con incastonate le pietre a pavè, conferisce al gioiello una struttura che rimanda agli stilemi dell’Art Dèco. Ispirato al mondo azteco, civiltà che utilizzava l’ossidiana perché “pietra purificante del disordine mentale”.

Chiampesan
Bracciale della collezione “Nastrino” in oro giallo. Un nastro avvolgente costruito da elementi di elegante tortuosità evidenziati da effetti setati contrastati da lucenti bordure.

Tessitore
“Bracciale avvolgente” è il titolo di questo gioiello in oro e diamanti. Composto da più fili, di tre colori diversi e lavorati con la tradizionale tecnica del tubogas. I diamanti catturano la luce e mettono in evidenza le preziose modellazioni.

Migliorini
Bracciale in oro titolato “Twine”. Il titolo allude alle cordicelle e agli attorcigliamenti dello spago e delle funi, il più semplice e intramontabile motivo decorativo di cui è composto questo gioiello che con raffinatezza ci mostra la preziosità delle lavorazioni.

Govoni
Bracciale in oro bianco con cuori di zaffiro contornate da riviere di diamanti. Un elegante gioiello in cui spicca la sapienza della lavorazione artigianale.

Nella categoria ‘Gioielli della fantasia’ sono stati premiati
Unoaerre
Bracciale in bronzo dorato “Venus”. Caratterizzato da vistosi elementi conici che si presentano nelle modellazioni concave e convesse, vuole richiamare la forma del seno a coppa della dea della bellezza.

Loto Preziosi
Bracciale “Collezione Spring” in oro giallo e pietre color champagne. Un omaggio floreale e romantico dedicato alla primavera realizzato unendo tre tecniche di lavorazione: microfusione, elettroformatura ed elettrofusione.

Gobi
Bracciale “Shining” in argento con parti placcate in oro puro. La tecnica della realizzazione è l’elettroformatura, le modellazioni richiamano l’antica tecnica etrusca della granulazione Particolari diamantature superficiali fanno riaffiorare il colore dell’argento per creare contrasti luminosi.

Nella categoria ‘Gioiello scultura’ è stato premiato
Graziella Group
Bracciale in bronzo titolato “Storie – Racconti”. Un bracciale che è una scultura da indossare e che racconta una storia: l’infanzia riaffiora nelle figure degli animali che lo popolano, in un viaggio che vola nel tempo e nella memoria fantastica. L’opera è dello scultore Cesare Del Brenna, noto artista aretino che da tempo ha legato il suo nome all’oreficeria e al Gruppo Graziella.

Il bracciale è stato interpretato dalle aziende espositrici (utilizzando elementi naturali, formandolo rigido o a struttura modulare o multistrand, di ispirazione concettuale o minimal) per esprimere la creatività, la fantasia, le forme e i colori attraverso non solo l’oro e l’argento, ma anche materie non preziose, pietre e smalti.
I gioielli verranno esposti nel corso dell’anno nell’ambito di eventi nel campo della moda, di fiere e workshop, in Italia ed all’estero, come simbolo dello stile Made in Italy per promuovere l’eccellenza della tradizione e manifattura orafa più raffinata.
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