Oakley apre un laboratorio creativo a Londra per celebrare il mondo del ciclismo

Di

Gianluca Bolelli

Pubblicato il
14 giu 2015

Con un evento esclusivo a Londra, Oakley ha festeggiato l'apertura di "Oakley in Residence: London", pop-up store per il ciclismo urbano e luogo di ritrovo per sviluppare collaborazioni creative. Durante l'iniziativa, una mostra di 15 fotografie curata da Stephanie "Papillon" Bartczak e Selim Korycki ha reso omaggio alla storia degli annuali European Cycle Messenger Championships (ECMC).

In parte spazio creativo, in parte bottega-laboratorio, "Oakley in Residence: London" è gratuito e aperto al pubblico. Situato al 37-39 di Exmouth Market, a Londra, il locale è aperto ogni settimana dal mercoledì alla domenica fino ad agosto, e offre un programma di workshop, mostre esclusive, proiezioni di film, un'officina di manutenzione bici, incontri con atleti e avventure in bicicletta.

Oakley ha aperto il suo primo "Oakley in Residence" il mese scorso a Los Angeles per celebrare la cultura dello skateboard, e dopo il ciclismo a Londra festeggerà il baseball a New York.

"Oakley in Residence: London" è la manifestazione fisica della campagna di comunicazione globale di Oakley chiamata "One Obsession" (i cui protagonisti sono il ciclista professionista Mark Cavendish e il ciclista urbano Chas Christiansen), che invita le persone di tutto il mondo ad unirsi al movimento #LiveYours, per condividere la propria passione e ispirare gli altri. 

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"Il ciclismo ha una vasta gamma di gruppi, diversi fra loro, di praticanti-appassionati", ha dichiarato Tom Cartmale, direttore globale della comunicazione di Oakley. "Che tu sia un corridore orientato alla performance, un city messenger o un pendolare quotidiano, "Oakley in Residence: London" è un posto pensato per chiunque sia interessato alla cultura del ciclismo, ideale per riunirsi e celebrare la propria passione comune".

Fondato nel 1975 e con sede nella California del Sud, Oakley è uno dei marchi leader nella progettazione di occhiali per lo sport nel mondo. Oggi ha esteso la sua produzione anche a linee di abbigliamento e altri accessori. E' titolare di oltre 750 brevetti e fa parte del gruppo italiano Luxottica.

Il colosso bellunese da 7,6 miliardi di euro di giro d'affari, diretto dai due co-AD Adil Khan e Massimo Vian, punta molto su Oakley (come del resto su Ray-Ban e Sunglass Hut) per continuare a crescere, con aspettative per un incremento di fatturato a fine 2015 per il brand californiano nell'ordine dell'8-10%, sia sui mercati sviluppati che in quelli emergenti.