Ritorno al primo baby boom per Michael Koors: le sue due muse per la prossima primavera estate sono la ballerina e coreografa Agnes de Mille per il movimento, i volumi e la fotografa di Harper's Bazaar Louise Dahl-Wolfe per l'eleganza vigorosa della vita all'aria aperta.

"La primavera per me è sempre stato un momento di rinnovamento, ma oggi, guardate quel che sta succedendo con l'Isis, il mondo sembra impazzito. Dopo la seconda guerra mondiale, gli anni '50 furono un periodo di rinascita, di ottimismo. E' lì che guarda la mia collezione".

Eterno ottimista, aiutato in questo anche dalla strepitosa fortuna a Wall Street e da un patrimonio che quest'anno lo ha incoronato tra i miliardari della moda, Kors ha mandato in passerella abiti per una donna che di giorno lavora ma la sera vuole essere glamour e sexy. Tanti pezzi componibili. Sembra un vestito di taffetà tartan frusciante, in realtà sono camicia e gonna con la cintura a fascia stretta in vita, da ricomporre altrimenti con pantaloni e T-shirt. Quella stessa T-shirt bianca portata sulla gonna di tulle candido ricamata a rosette con ogni petalo di stoffa e le foglie di micro-paillettes.

Sorprese: l'abito di pizzo color sabbia col collettino, ma il collettino è di pelle. Il classico gingham dell'estate americana diventa un abito-tailleur ma la seta è plissettata e aggrinzata. C'è tanto cachemire perché anche il clima è impazzito e in ogni caso, a Dubai, se sei dentro ti devi coprire per l'aria condizionata. Trionfa il punto vita. Tutti gli abiti, anche quelli più preziosi, per la sera elegante, hanno tasche profonde: dove altrimenti tenere il cellulare sul tappeto rosso?

E per la sera, basta con il classico abito lungo, magari con lo strascico: le dive di Hollywood, sentenzia Kors, "devono cambiare", mettendo ad esempio un abito nero fluidissimo da ballerina indossato con le scarpe raso terra. Out anche i vertiginosi "stiletti" nella prossima collezione: al massimo quelli che lo stilista chiama "Jesus kitten", che sono poi i tacchi a rocchetto per sandali dall'aria "francescana".