NYFW: la donna Coach nell'America libera

Stuart Vevers è andato a pescare nel cinema cult di film come 'Paris, Texas', 'Strade perdute' o 'Velluto blu' per firmare la sua seconda collezione con il marchio Coach alla settimana della moda di New York.

Tra autostrade desolate nel deserto, motel e diner, Vevers si è fatto catturare dal senso di libertà che può trasmette una ragazza che vagabonda in una stazione di benzina in una località quasi fantasma del midwest.

"L'idea dietro la collezione - ha spiegato il direttore creativo di Coach - è quella di una sognatrice americana, un'ottimista che esce un po' fuori dalle righe e che veste con senso di libertà".

Il tutto sullo sfondo di uno scenario di autostrade senza confini con cartelli stradali che indicano 'Route 66' e 'Amarillo' (citta' del Texas, ndr). L'idea di libertà traspare nelle giacche di pelliccia color pastello, nelle minigonne e nei pantaloni di pelle e nelle magliette con disegni dell'artista contemporaneo di Los Angeles Gary Baseman. Colorate in tinte pastello anche le borse a tracolla.