Nike punta a un boom delle vendite nella Donna e nell'e-commerce

L'ultima campagna marketing di Nike chiarisce il concetto e la sua portata: lo Swoosh punta sulla Donna. E si attende un notevole ritorno da questo investimento. Il marchio americano intende quasi raddoppiare le vendite di prodotti dedicati alle donne ad orizzonte 2017. Il suo fatturato femminile passerebbe così da 4 a 7 miliardi di dollari USA nel periodo.



Un obiettivo che s'iscrive nel piano a quattro anni del produttore statunitense di articoli sportivi. I dirigenti del gruppo, che ha realizzato un fatturato di 25,3 miliardi di dollari USA nel suo esercizio 2012/13, chiuso a fine maggio, hanno annunciato di puntare alla soglia dei 36 miliardi (26,6 miliardi di euro) entro il 2017.

La loro carta principale: Nike. Con la Donna, ma non solo. «Noi prevediamo che il marchio Nike fornirà quasi 10 miliardi di dollari di ricavi supplementari per l'esercizio 2017», ha dichiarato Trevor Edwards, presidente del marchio omonimo. «L'abbigliamento, la Donna e l'e-commerce supporteranno tale crescita».

Le sue vendite nell'abbigliamento passerebbero così, in 4 anni, da 7,5 a 10 miliardi di dollari. L’e-commerce registrerebbe, secondo i piano degli americani, un incremento di oltre il 260%! Da 550 milioni di dollari, le vendite del marchio dell'Oregon oltrepasserebbero dunque il limite dei 2 miliardi. L'attività “direct to consumer”, che comprende le vendite on-line e il retail, arriverebbero così a pesare 8 miliardi di dollari.

Sui suoi mercati maturi, come il Nordamerica, l’Europa Occidentale e il Giappone, il brand punta su una crescita a una cifra. In Europa, le sue vendite potrebbero raggiungere i 6 miliardi di dollari, mentre al di là dell'Atlantico, Nike avrebbe un peso di 14 miliardi. Su tutti gli altri mercati, come la Cina, l’Europa dell’Est e i mercati emergenti, lo Swoosh punta su una crescita annua a due cifre.

Olivier Guyot (Versione italiana di Gianluca Bolelli)