AFP
Gianluca Bolelli
16 mar 2018
Nike: il presidente Trevor Edwards costretto a dimettersi
AFP
Gianluca Bolelli
16 mar 2018
Il produttore statunitense di articoli sportivi Nike ha annunciato nella giornata di giovedì la partenza a sorpresa di Trevor Edwards, il presidente del marchio Nike e fino ad ora considerato come un potenziale successore dell’attuale CEO Mark Parker, riconoscendo, senza però fare un collegamento diretto con la notizia dell’addio, che gli erano state segnalate delle azioni "contrarie ai suoi valori" fondanti.

Secondo il “Wall Street Journal”, il capo del gruppo, in un messaggio interno rivolto ai dipendenti, ha indicato che l’azienda nelle ultime settimane aveva ricevuto informazioni riguardanti "dei comportamenti che non riflettono i nostri valori di inclusione, rispetto ed emancipazione".
Il marchio dell’Oregon non ha fornito dettagli sui comportamenti incriminati, né ha indicato se queste condotte coinvolgevano Trevor Edwards o altri membri del management, ma ha affermato che rivedrà le proprie procedure in materia di risorse umane e migliorerà il suo sistema interno di reclami.
"Ci sono stati dei comportamenti contrari ai valori essenziali di Nike e al nostro codice di condotta", ha confermato un portavoce del gruppo all’agenzia di stampa francese AFP. "Non è stata formulata alcuna accusa diretta di comportamento scorretto contro Trevor Edwards", ha però aggiunto.
La partenza di Trevor Edwards, che era approdato nel gruppo nel 1992, è la conseguenza di una "decisione che punta a rivedere il nostro team per accelerare la crescita e far evolvere la nostra cultura", ha detto il portavoce.
Trevor Edwards, responsabile del marchio Nike all’interno del gruppo, "ha deciso di lasciare Nike in agosto", viene precisato nel comunicato. Tuttavia, opererà solo come "consulente" fino alla sua partenza.
Alla guida dell’azienda dal 2006, il 62enne Mark Parker resterà al suo posto oltre il 2020, aggiunge il documento. Nella stessa occasione, Elliott Hill è stato promosso alla testa della divisione che si occupa dei clienti e dei mercati. Michael Spillane resta invece alla guida delle divisioni Categorie, Design, Prodotto e Merchandising.
Il provvedimento è stato preso quasi un anno dopo che Nike ha apportato diversi cambiamenti alla propria struttura di comando e ha razionalizzato i propri segmenti di business portandoli a quattro, dai sei precedenti. Lo ‘Swoosh’ ha anche eliminato un quarto dei suoi stili di scarpe e tagliato il 2% della forza lavoro. Tutte iniziative volute da Edwards.
Copyright © 2023 AFP. Tutti i diritti riservati.