New Era si orienta sempre più verso l'Europa meridionale. Ben consolidata in Francia, con i suoi 300 clienti, fra i quali sono comprese catene come Courir, il marchio si dedica alla costruzione della sua rete spagnola, in una nazione dove "tutto è ancora da fare", ci rivela Laurent Leclerc, recentemente promosso direttore dello sviluppo vendite per Francia, Spagna, Andorra e Italia. E' stato poi siglato un contratto con un distributore per realizzare "una copertura totale del paese con agenti in esclusiva".

Collezione New Era 2010

Con in testa l'obiettivo di ottenere circa "200 punti vendita sul territorio", Laurent Leclerc pone, come base primaria del parco commerciale che New Era vuole creare, "l'identificazione dei negozi migliori delle grandi città, degli spazi dal potenziale maggiore, in modo da preparare bene il 2011".

In Italia, New Era è distribuito in 250 punti vendita e attraverso la rete Athlete’s World. "Intendiamo potenziare la visibilità del marchio nelle principali città e attuare compiutamente la strategia distributiva dei nostri prodotti (5950, 3930, EK by New Era, Textile…), spiega Laurent Leclerc. L’ambizione è quella di suddividere chiaramente per settore distributivo, per tipo di consumatore, la nostra offerta di prodotti".

A medio termine, New Era comincerà ad occuparsi anche della sua rete retail, avviata tre anni fa, per arrivare alla coerenza di brand tanto ambita. "Andremo a uniformare i nostri flagship di Londra, Birmingham e Berlino, ad evolverne il concept, a ritoccarne l'immagine", prosegue il nostro interlocutore.

Dovrebbe nascere una boutique a Barcellona, gestita insieme a un partner, e una anche in Italia, "in partnership o gestita direttamente, non è stato ancora definito". In Francia, il corner del Citadium, "che funge da mini-flagship" sarà ingrandito, in modo che tutte le categorie dei nostri prodotti vi possano trovare spazio.

Di Julie Mangaud (Versione italiana di Gianluca Bolelli)