9 dic 2014
Mulberry in rosso nel primo semestre
9 dic 2014
Mulberry chiude un primo semestre negativo. Nei primi 6 mesi del proprio esercizio, completatosi il 30 settembre 2014, il pellettiere britannico ha registrato una perdita di 410.000 sterline (518.000 euro), contro l'utile di 5 milioni (6,4 milioni di euro) ottenuto un anno prima, e una perdita ante imposte di 1,1 milioni di sterline (1,4 milioni di euro), contro un utile ante imposte di 7,2 milioni registrato nel 1° semestre 2013. Lo ha annunciato il gruppo stesso in un comunicato.

Il fatturato, realizzato per oltre il 60% nel Regno Unito, è calato del 17% in questi sei mesi, a 64,7 milioni di sterline (82 milioni di euro), come era stato annunciato nell'ottobre scorso, in occasione della pubblicazione da parte del gruppo del terzo profit warning dell'anno sui suoi risultati.
Questi risultati riflettono il fallimento della strategia di crescita di gamma posta in atto dal precedente DG, Bruno Guillon, che in particolare aveva aumentato i prezzi delle borse. Il manager ha dato le dimissioni nel marzo scorso, e subito dopo Mulberry ha cambiato politica, concentrandosi di nuovo sul suo registro tradizionale, fatto di proposte di lusso a prezzi accessibili.
Il brand è stato soprattutto penalizzato dal crollo delle vendite nel canale wholesale (-31%, a 19,6 milioni di sterline), mentre le vendite retail sono diminuite nel semestre del 9%, a 45,1 milioni di sterline. Inoltre, ha sofferto di un incremento dei costi legati agli importanti investimenti effettuati per l'apertura di nuovi punti vendita.
Malgrado tutto, Mulberry manifesta un certo ottimismo per il futuro. Le vendite realizzate nelle ultime 9 settimane fino al 29 novembre hanno registrato un incremento dell'8% rispetto allo stesso periodo dell'anno precedente, comprese le vendite on-line, che sono cresciute del 18%, rileva la griffe in un comunicato. La collezione di piccola pelletteria disegnata dalla top model Cara Delevingne ha avuto anch'essa un certo successo.
Dopo le partenze del DG e della direttrice artistica Emma Hill, si è insediata una nuova équipe, con il designer Johnny Coca appena nominato a dirigere lo stile, mentre il presidente del gruppo Godfrey Davis si occupa della direzione generale. E' stata inoltre cooptata all'interno del CdA la consulente statunitense di moda Julie Gilhart.

La Gilhart è entrata nel Consiglio d'Amministrazione del brand in qualità di "direttore non esecutivo indipendente", ha precisato il gruppo. A 56 anni, la Gilhart può vantare una solida esperienza nei settori della moda e del retail. Consulente di moda freelance, ha lavorato per quasi 18 anni per la catena newyorchese di grandi magazzini Barneys, occupandovi, fra gli altri, il posto di Fashion Director. Tra i suoi clienti, Amazon.com, LVMH o Tory Burch.
"Dopo alcuni anni difficili, le misure che abbiamo adottato per portare Mulberry verso la crescita cominciano a dare frutti, guardando al lungo termine, e ci aspettiamo di ottenere nuovo slancio con l'arrivo del nostro nuovo direttore artistico Johnny Coca", conclude il gruppo.
Dominique Muret (Versione italiana di Gianluca Bolelli)
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