Mood Indigo alla conquista del mercato cinese col nuovo marchio Anna Bazzocchi

Di

Gianluca Bolelli

Pubblicato il
26 nov 2014

Il marchio bolognese di borse di lusso Mood Indigo ha presentato nello showroom “La Galleria” di Shanghai, gestito dall'italiano Gabriele Sportoletti, la nuova collezione Primavera-Estate 2015 e il suo nuovo brand Anna Bazzocchi, che è il nome della fondatrice.

Il nuovo marchio di Mood Indigo entra in Cina con una collezione luxury curatissima in tutti i particolari: “Abbiamo prestato una attenzione speciale alla ricerca dei pellami pregiati più interessanti, a materiali di nuova concezione e alle costruzioni più ricercate, con soluzioni stilistiche e funzionali all’avanguardia”, dice Anna Bazzocchi, stilista oltre che proprietaria dell'azienda bolognese di borse e accessori, “e proprio per il mercato cinese così esigente ho voluto presentarmi direttamente con il mio nome italianissimo per avere un rapporto più immediato con una clientela che apprezza e ricerca lo stile italiano”.

“Lo showroom “La Galleria” sarà il punto di partenza della nostra ulteriore espansione internazionale. Il nostro obbiettivo è quello di far conoscere ad un pubblico selezionato la realtà di un'azienda che ha fatto della ricerca dei materiali e dello stile i punti di forza per creare un mondo di borse ed accessori unici ed inimitabili”, aggiunge Anna Bazzocchi, “Dopo aver affrontato il mercato europeo, giapponese e russo, quello cinese rientra ora inevitabilmente nei nostri progetti”.

Mood Indigo ha mantenuto costante nel 2013 il dato di fatturato del 2012. Il giro d'affari per l'80% è ottenuto all'estero (1° mercato il Giappone, che rappresenta il 50% del dato, seguito dagli USA, che generano il 15% e dall'Europa in generale).

“Essendosi pure fermato il discorso Russia per i problemi ben noti, di cui forse il mondo occidentale doveva occuparsi maggiormente, tanto che quest'anno non ho partecipato alla fiera Obuv Mir Kozhi, prevediamo di diversificarci all'estero soprattutto in Asia. Prima dello showroom in Cina, infatti, siamo entrati anche in uno showroom a Tokyo. Sicuramente a fine 2014 il nostro fatturato crescerà di almeno il 10%, nel 2015 con queste iniziative stimiamo ancora di più”.