MMU: Giorgio Armani e il lusso discreto

La vera eleganza non è farsi notare, ma non farsi dimenticare: è all'insegna del lusso discreto la collezione uomo per il prossimo inverno firmata da Giorgio Armani, che lo stilista considera "un sunto un po' esasperato del mio lavoro".

Un gioco di eleganza interiore portato avanti "senza paura" proseguendo su una "strada difficile, quella - spiega lo stilista - di rinnovare il guardaroba senza stravolgerlo ma adattandolo ai tempi".

Per chi all'essere notato preferisce non essere dimenticato, Giorgio Armani propone un guardaroba di giacche doppiopetto dalla linea a scatola portate con pantaloni morbidi, blazer di maglia fascianti e calzoni che si stringono al polpaccio, cappotti con martingala e colli di pelliccia e giacconi in montone che sembrano maglie, capispalla in kidassia e gilet portati a corpo nudo.

Dal Nord Africa vengono i motivi decorativi geometrici impressi sui grandi cardigan, ma anche un ricordo, quello del cappello che indossava William Burroughs a Tangeri, proposto come accessorio di punta per il prossimo inverno. Per la sera, abiti jacquard in grigio e blu dalla superficie mossa e cangiante come il velluto, emblema di un'eleganza che scivola via e non si fa dimenticare.

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Moda per uomini alla Russell Crowe, ospite della sfilata, che racconta divertito della prima volta che conobbe Armani, a un Festival di Cannes, anni e anni fa: l'attore neozelandese aveva perso i bagagli e lo stilista - ricorda - lo accolse offrendogli una carta per rinnovarsi il guardaroba nei suoi negozi.