Mim: depositate due offerte d'acquisto globali
Posta in amministrazione controllata il 23 novembre 2016, l'insegna francese di prêt-à-porter femminile Mim, creata nel 1976, ha ricevuto diverse offerte pubbliche di acquisto, parziali e totali. Secondo varie fonti, contattate da FashionNetwork, tra esse figurano due offerte riguardanti la totalità dell'azienda, che però comporterebbero anche una piccola riorganizzazione che includerebbe dei licenziamenti.
Il 25 gennaio, queste offerte sono state presentate nei dettagli al consiglio aziendale della società, posseduta dal gruppo di Hong Kong Main Asia dal 2014. In precedenza Mim apparteneva al gruppo britannico New Look, che aveva comprato la griffe dai suoi fondatori nel 2003. Questi potenziali acquirenti sarebbero operatori che conoscono bene il settore dell'abbigliamento.
Il 7 febbraio prossimo tutti i progetti saranno illustrati nel dettaglio davanti al tribunale commerciale di Bobigny, che poi dovrebbe comunicare il suo verdetto alla fine del mese.
Ricordiamo che il marchio di moda a prezzi bassi è già stato sottoposto a tre piani di salvaguardia e tutela dell'impiego (il francese PSE) nello spazio di quattro anni. Infatti, 136 posti di lavoro sono già stati tagliati nel 2013, 294 dipendenti sono stati licenziati nel 2015, e poi in questo mese di gennaio 2017 altri 31 posti (già compresi nel precedente PSE) sono stati eliminati.
Secondo il documento che presenta l'azienda ai potenziali acquirenti, Mim impiega attualmente 1.580 persone e conta un totale di 270 punti vendita in proprio, ai quali si aggiungono 100 negozi affiliati. Il suo fatturato è stato di 183,7 milioni di euro al 31 marzo 2016. Un anno prima il giro d'affari del brand raggiungeva i 206 milioni di euro.
Marion Deslandes (Versione italiana di Gianluca Bolelli)
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