Milano Moda Uomo: le donne più che mai protagoniste
La Settimana della Moda maschile di Milano sta continuando a restringersi, eppure la città vivrà comunque un weekend alquanto pieno a partire da questo venerdì, con un’offerta mista, oltre che maschile. I quattro giorni dedicati alla stagione del prêt-à-porter per uomo – conosciuti ufficialmente con il nome di Milano Moda Uomo – iniziano infatti il 15 giugno con tutta una serie di collezioni femminili ad impreziosire la stagione.

Infatti, la prima sfilata professionale di questa sessione dedicata alle collezioni per la primavera-estate 2019, venerdì sera, sarà di una collezione di abiti femminili, quella di Alberta Ferretti. La location sarà lo Scalone dell’Arengario, all’interno del vecchio Palazzo Reale sulla piazza principale della città meneghina, Piazza Duomo. Il momento clou dello spettacolo di Milano Moda Uomo sarà il défilé della britannica Stella McCartney lunedì sera.
“È molto interessante il fatto che la frontiera fra uomini e donne sia completamente scomparsa. Completamente! In questa stagione abbiamo tre collezioni intere – Alberta Ferretti, Stella McCartney e il marchio finlandese Aalto – che saranno presentate a Milano durante le sfilate maschili. E ci sono anche tutti gli show misti dei marchi classici e di altri brand della nuova generazione che fanno sfilare uomini e donne insieme. Si tratta di un cambiamento importante”, spiega Carlo Capasa, Presidente della Camera Nazionale della Moda.
Va fatto rimarcare che saranno marchi estremamente diversi tra loro (Daks, Dsquared2, Frankie Morello, Hunting World, Isabel Benenato, M1992, Marcelo Burlon County of Milan, Neil Barrett, Palm Angels, Sartorial Monk e Sunnei) a presentare delle sfilate miste. E anche le ultime notizie fresche ricevute a proposito del prossimo défilé segreto di Dolce & Gabbana, in programma sabato sera, vanno in questa direzione. Come spesso succede di questi tempi, si tratterà di una sfilata “co-ed” messa in scena in stile serata cocktail in passerella, nel cuore del famoso palazzo dei due stilisti su Corso Venezia.

Vero è che appena dopo la Ferretti è prevista una sfilata maschile molto importante, quella di Ermenegildo Zegna. In questa stagione, la linea principale di questo gigante della moda maschile d’alta gamma sarà presentata in un luogo leggendario. Lo stilista Alessandro Sartori porterà infatti Zegna alla Mondadori di Segrate, il più importante e famoso edificio del XX secolo presente in città, sebbene il meno visitato. Questo palazzo per uffici dalle splendide ondulazioni è stato creato dall’architetto brasiliano Oscar Niemeyer per la casa editrice Mondadori, che vi si è insediata nel 1975.
“L’edificio somiglia alle pagine svolazzanti di un libro e i modelli sfileranno davanti all’enorme lago di questo parco urbano. Incrociamo le dita per avere un bel tramonto”, ha dichiarato Alessandro Sartori, le cui collezioni sono spesso ispirate dall’architettura.
Sempre venerdì, nel quadro del sostegno della camera italiana ai giovani talenti, il primo evento di prêt-à-porter maschile a sfilare in passerella sarà uno show congiunto chiamato Milano Moda Graduate, con la partecipazione di diversi studenti di scuole di moda italiane. Il nuovissimo Ministro della Cultura italiano, Alberto Bonisoli, vi è atteso.
In questa stagione vedremo anche numerosi lanci di marchi italiani, come Besfxxk, brand fondato da due laureati della London Fashion School, Dona Kim e Jae Lim, che mixa stile militare funzionale e approccio classico ai tagli. C’è anche Vien, il brand locale dello stilista Vincenzo Palazzo, nato in Puglia, a Taranto.

Sfileranno poi a Milano per la prima volta il marchio coreano Spyder, la griffe francese Ih Nom Uh Nit, e in più gli italiani Doucal’s e Triple RRR. Quest’ultimo è il marchio fondato da Robert Cavalli, il figlio più giovane di Roberto.
Tra le altre novità figurano Diesel Red Tag, che ha lanciato una prima capsule collection femminile in marzo a Parigi, con una “celebrazione commerciale” immaginata da Shayne Oliver. Tuttavia, in questa stagione è stato lo stilista belga Glenn Martens, della label Y/Project, ad aver creato la seconda collezione Diesel Red Tag. Quest’ultimo, che ha vinto il ‘Grand Prix 2017’ dell’ANDAM, è un nome da seguire attentamente.
Carlo Capasa commenta: “Alcune griffe fanno delle sfilate di moda, altre fanno delle mostre e delle presentazioni. Non ci sono più delle vere differenze sostanziali tra questi format. Ecco perché abbiamo un calendario globale, che non distingue più tra sfilate e presentazioni. Abbiamo quasi settanta storie che si raccontano su quattro giorni. Credo quindi che tutti saranno molto ben occupati”.
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