Micol Fontana festeggia i 100 anni con nuova sede

"Valeva la pena di arrivare a questa età per vivere una giornata come questa". Così, Micol Fontana, nel giorno in cui compie 100 anni, ringrazia commossa il Sindaco di Roma Ignazio Marino e tutti gli amici che sono venuti a festeggiarla in Campidoglio, da Elsa Martinelli a Gianni Bisiac, con tanto di torta a 4 piani, nella sala dell'Esedra del Marco Aurelio, dove, tra statue e colonne romane, svettano sei capi storici creati dalla maison Fontana per le dive della Hollywood su Tevere. Dal pretino che venne indossato da Anita Ekberg ne La Dolce Vita di Fellini, al tailleur rosso realizzato per Ava Gardner, fino all'abito da gran sera ricamato creato per Rita Hayworth e restaurato di recente da Bulgari.

Tanti i regali ricevuti dalla decana della moda italiana, che viene paragonata da Gianni Letta all'Imperatore Marco Aurelio. "Anche lui - ricorda Letta - decise di dividere il governo dell' impero con suo fratello. Così come Micol portò alta la bandiera dell'alta moda italiana nel mondo con le sue sorelle, Zoe e ".

All'"Imperatrice del made in Italy", come la definisce Letta, oggi sono arrivate subito le famose rose dorate che portano il suo nome, omaggio di un vivaio di Pistoia. Il Sindaco Marino ha ufficializzato la destinazione da parte di Roma Capitale della ex sede del Buon Pastore, a sede della Fondazione Micol Fontana, che la sarta ha fondato nel 1974, dove vengono custoditi 500 capi creati dalla tre sorelle nel periodo della Dolce Vita, oltre a migliaia di bozzetti, foto e riviste d'epoca. "Oggi non solo festeggiamo i cento anni di una gentile Signora, quale lei è, ma celebriamo l'essenza stessa del sapere e della creatività italiani" dice il sindaco.

"Celebriamo l'esempio imprenditoriale più alto che il nostro Paese è stato ed è in grado di esprimere - ricorda - dove cultura, sociale e didattica si sono fusi negli anni in un unicum dai risultati straordinari. L'Atelier Fontana è la storia stessa dell'Italia appena uscita dalla guerra, quando come lei ha più volte sottolineato, si era così fieri di essere italiani". "Oggi, quell'anima c'è ancora - aggiunge Marino - È un'anima viva e palpitante. L'anima delle Sorelle Fontana si esprime attraverso la Fondazione fondata nel 1994. Per questo colgo l'occasione per rinnovare la nostra massima disponibilità a proseguire nella proficua collaborazione tra Roma Capitale e la Fondazione Micol Fontana, nonché a portare a compimento il progetto, peraltro già in essere, per l'utilizzo della sede del Buon Pastore".

Il sindaco ha quindi donato a Micol Fontana una stampa del 1685 che riproduce il Campidoglio. Dal sindaco del paese natio delle sorelle Fontana, Traversetolo (Parma) arriva invece la promessa diuna piazza intitolata alle Sorelle Fontana. Un bozzetto di un abito realizzato dagli studenti dell'Accademia di Costume e Moda di Roma è stato donato a Micol Fontana da Lupo Lanzara, nipote di Rosanna Pistolese, fondatrice della'accademia e figura emblematica della moda romana. Infine l'annuncio da parte della nipote della stilista, Roberta Fontana, di un concorso della Fondazione rivolto ai giovani talenti della moda dai 18 ai 30 anni, con stage premio per quattro diversi settori, messi a disposizioni dalle griffe: calzature (Ferragamo), Borse (Fendi), gioielli (Bulgari), abiti (Max Mara).