Pubblicato il
15 giu 2012
15 giu 2012
Michael Kors ha quasi triplicato il proprio fatturato in Europa
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15 giu 2012
15 giu 2012
Nell'ultimo trimestre del suo esercizio 2011/2012, chiuso il 31 marzo, Michael Kors ha visto la sua crescita leggermente calare rispetto al resto dell'anno. Ma siamo lontani dalle nuvole di tempesta che sembravano addensarsi nel cielo azzurro del marchio americano. Quotato dall'inverno scorso alla Borsa di Hong Kong, il brand ha ottenuto una progressione del 58% delle proprie vendite nell'ultimo trimestre, contro il 62% sulla totalità dell'esercizio, sempre rispetto agli stessi periodi di un anno fa. Alla fine, sui dodici mesi, Michael Kors ha registrato 1,3 miliardi di dollari USA di fatturato (1 miliardo di euro).
![]() Michael Kors comincia la caccia anche al di fuori dei suoi territori nordamericani. Immagine Michael Kors |
Il marchio ha registrato una crescita delle sue vendite "retail" dell'81%, a 627 milioni di dollari, sempre trascinato dalla sua politica di aperture di boutique. In un anno sono stati 71 i negozi supplementari aperti. Le sue vendite a perimetro comparabile hanno continuato a crescere del 39%. La società può vantare un network di 301 boutique e corner al 31 marzo, 64 delle quali gestite da alcuni partner. Il versante vendite all'ingrosso del brand aumenta di più del 47%, a 610 milioni di dollari. L’attività è completata da 65 milioni di royalties, una manna per i conti del marchio USA, in crescita del 43%.
Il marchio mantiene le sue solide basi in Nordamerica. La sua forte presenza in Stati Uniti e Canada gli fa generare ancora quasi il 90% del fatturato in quelle nazioni. Ma c'è una bella spinta anche in Europa. La griffe ha visto il proprio fatturato avvicinare i 109 milioni di dollari, per una crescita del 182% rispetto all'esercizio precedente. In Francia, aprirà nel centro Beaugrenelle a Parigi, dopo aver aperto la sua prima boutique in Rue Saint-Honoré nel 2011.
E con questa crescita la società ha migliorato il suo margine operativo, che è passato dal 17% al 19%, per un utile operativo di quasi 248 milioni di dollari (+81%). L'utile netto invece ha raggiunto i 147 milioni di dollari, contro i 72 di un anno prima. Una dinamica che Michael Kors intende conservare nell'esercizio in corso puntando su un giro d'affari annuo compreso tra gli 1,7 e gli 1,8 miliardi di dollari per l'esercizio 2012/2013.
Olivier Guyot (Versione italiana di Gianluca Bolelli)
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