Debutto in passerella, a Milano nell'ultima giornata di sfilate, per Kostas Murkudis come direttore creativo di Ter et Bantine. Il designer greco di stanza a Berlino è anche direttore creativo del marchio Hache. Entrambi i brand di cui è responsabile sono prodotti e distribuiti da GFM, di cui il fondo Opera detiene la maggioranza.

Murkudis, che è stato direttore creativo di New York Industries e ha collaborato come consulente per marchi come Balenciaga e Pringle of Scotland, per la prima collezione firmata per Ter et Bantine racconta di aver preso spunto dalla figura di Sara Thakral, la prima donna indiana a prendere la licenza di aviatore, poi diventata pittrice e imprenditrice, ma anche moglie e madre.

Una donna complessa "come lo sono - sottolinea il designer - tutte le professioniste di oggi". Per le loro vite complicate sono pensati i capi-simbolo della collezione: l'abito di jacquard laminato dalla costruzione a pannelli, stretto in vita da una cintura obi in pelle, la tuta da aviatore in seta, la camicia monospalla a collo alto portata con i pantaloni a vita alta, l'impermeabile trasparente con i cargo leggeri, la maglia in pizzo messa con la gonna ricamata.