Ansa
20 gen 2015
MFW : Roberto Cavalli e l'uomo rock e barocco "che non dimentica di avere pensieri giusti"
Ansa
20 gen 2015
La collezione uomo per il prossimo inverno era già pronta - ricca, barocca, rock ed esagerata come è nello stile della maison - ma poi i fatti di Parigi, con la strage a Charlie Hebdo e l'assalto al supermercato ebraico - hanno spinto Roberto Cavalli ad aggiungere un messaggio alla sua passerella, appuntando sul petto di alcuni modelli delle fasce con la scritta 'No boundaries', che è "un invito a superare i confini di lingua, territorio e soprattutto religione".

"Non solo io, ma tutto il mondo è rimasto impressionato da quanto è successo a Parigi - ha detto lo stilista fiorentino - io credo fermamente in Dio, ma non gli ho mai dato un nome. Adesso dobbiamo andare avanti, nonostante questa terribile terza guerra fatta a puntate: mi piacerebbe molto che da oggi alla prossima sfilata, quella della linea donna, si riuscisse a vivere in pace, in modo da non dover più mettere dei bigliettini attaccati ai miei capi".
Come sempre, il suo uomo "è un grande uomo, uno dall'eleganza casual che non dimostra la sua mascolinità solo con l'abito ma con la personalità", ma per la prima volta Cavalli ha voluto che emergesse un altro aspetto di questo maschio: "uno che non dimentichi di essere un uomo e di avere dei pensieri giusti". Pensieri ostentati da questi stendardi dall'aria luttuosa che invitano a valicare i confini e ad abbracciare l'empatia per "non doversi più svegliare con l'angoscia di accendere la radio o la televisione".
Questo uomo giusto non dimentica comunque il suo animo da playboy: questa volta i ragazzi in passerella sembrano echeggiare i sexy vampiri della saga 'Twilight' nei loro completi neri damascati e nelle loro ampie pellicce, nei pull a motivi barocchi, nei pantaloni a motivi animalier o tappezzeria e nei cardigan di maglia che sembrano vesti da camera. Ai jeans usurati dalla linea stretta accostano gli stivali da biker e il visone, le loro camicie hanno il collo ricamato o alto come un foulard, mettono il chiodo ma in cavallino o tutto ricamato di borchie dorate, portano il parka solo in versione ultralussuosa foderata di marmotta, sfoggiano mocassini bordati di borchiette dorate e di sera alla giacca da smoking abbinano i pantaloni di pelle e la cappa in velluto devoré.
Lo stilista, interpellato poi sull'avanzamento della trattativa con il fondo Clessidra per il passaggio del pacchetto di maggioranza della maison da lui fondata, di cui si è tanto parlato negli ultimi mesi, ha risposto: "Cerco di non sapere a che punto è la trattativa, io sto bene come sto, mi chiameranno quando ci sarà da firmare qualcosa".
Con il fondo Clessidra c'era già stato un primo avvicinamento nel 2009, ma Cavalli aveva rifiutato l'offerta. Dopo il fallimento della trattativa con i russi di Vtb il fondo di investimento italiano che fa capo a Claudio Sposito si è rifatto avanti e pare che questa volta l'accordo verrà formalizzato entro marzo. Secondo quanto comunicato da Clessidra, Cavalli resterebbe azionista del gruppo e supporterebbe il nuovo management team nel progetto di rilancio e sviluppo. Francesco Trapani, Vice Presidente Esecutivo di Clessidra, assumerebbe invece la carica di Presidente del Gruppo Cavalli.
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