Ciak si sfila! Atmosfera cinematografica o, meglio, guardaroba cinematografico da Mila Schön, l'ultimo defilé del fitto calendario della settimana della moda di Milano che si è concluso il 23 settembre.

Nel 55/o anniversario della nascita della griffe, il team creativo interno ha deciso di celebrare i tratti distintivi dello stile della fondatrice, reinterpretandoli sulla base dei film cult degli anni Settanta.

Le stampe s'ispirano agli arazzi di alcune pellicole di Luis Bunuel, prima fra tutte "Il fascino discreto della borghesia", Oscar per il miglior film straniero nel 1973. Guardando a quei frame, la griffe manda in passerella ritratti di donne alto borghesi che vestono abiti corti, caban e trench, con l'arancio declinato in tutte le nuance, dall'albicocca al mandarino. Ci sono anche tulipani che sembrano sciogliersi in polvere d'albicocca e fantasie haitiane sul neoprene traforato.

Omaggio all'eredità stilistica della griffe, la pochette gioiello VHS ha ricami con perline di murano che riprendono le icone del cinema anni '70. Poi l'arte, con geometrie astratte alla Delaunay e tagli ispirati alle tele di Lucio Fontana. Il nuovo pantalone guarda invece al mondo dello sport: ispirato a quelli usati per la kick boxing ha vita alta ed elastico sulla caviglia.