I colori e i profumi delle isole della Grecia hanno fatto da scenario alla sfilata di Angelos Bratis, andata in scena tra le cariatidi neoclassiche della sala che da loro prende il nome, a Palazzo Reale.

Accompagnata dalle note del compositore ellenico Kostantinos Vita e dalla voce di Poppy Asteriadi, icona della musica greca degli anni 60, la collezione si è svelata tra abiti dai colori tenui, come sbiaditi dal sole dell'estate.

Popeline di seta a righe maschili tessute per camicie matelot extra-large e ampi caftani-kimono dalle linee fluide, si alternano agli abiti dalle costruzioni più complesse, giocate in sbieco. Rafia naturale per le gonne e le giacche wrap aroud.

Volumi, spesso liberi dalla linea del corpo, sembrano sospinti dal vento del Meltemi che sferza il mare delle Cicladi. Geometrie artistiche animano i pantaloni pijama da abbinare alle tuniche oversize. Su tutto, il drappeggio che richiama la tradizione classica dell'Antica Grecia.

Le robes longues senza tempo hanno toni che giocano sui colori delle isole: dal gesso ai grigi argentei, passando per il nude e il salvia, con incursioni sulle varie sfumature di blu e azzurri delle acque dell'Egeo.