Giulio Cesare incontra i fumetti giapponesi sulla passerella di Fausto Puglisi, che ha voluto dedicare la sua collezione per la prossima estate a un'immaginaria "imperatrice manga" capace di sfoggiare sandali da gladiatore con strass e borchie, tuniche ricamate a motivo di mosaico, chiodi di pelle ricoperti di lino e cotone e trattati - racconta lo stilista siciliano - con le alghe.

Se quella per il gladiatore "è un'ossessione che mi porto dietro dagli inizi", quella per il colore è ancora più forte: "sono l'Arlecchino della moda" scherza il designer di Ungaro, che però questa volta ha voluto puntare anche sul nero, "che per me, che sono siciliano, è il colore della festa, soprattutto se abbinato all'avorio".

Tra i leit motiv dello stile Puglisi c'è anche la gonna ad A, che non manca ovviamente nemmeno in questa collezione, dove si rafforza la presenza del mosaico, in versione macro sulle felpe, mini e ricamata sulle mini e sulle tuniche: "vorrei che diventasse - spiega Fausto - la mia 'signature'".

Tra le novità per la prossima estate, poi, c'è l'accento posto sulla maglieria, grazie alla collaborazione con Gilmar, che ha dato vita a jacquard tridimensionali di maglia, scelti per capispalla, felpe e sottane.

Su tutto, la voglia di sperimentare, dalla gonna in pelle intagliata a mano in oro e nero alla tunica con i mosaici di piazza Armerina stampati e ricamati, dall'abito arancio ricoperto di cotone candido strappato e trattato con alghe, alla salopette vagamente Courreges con la gonna plissé, dal caban kimono a jacquard fino alle ciabatte con borchie e cristalli.