Adnkronos
24 set 2013
MFW : Gabriele Colangelo guarda al Giappone e alla ceramica Raku
Adnkronos
24 set 2013
"Ho fatto un viaggio 4 mesi fa in Giappone. E' stato lampo, ma di grande ispirazione anche perché è avvenuto in un momento in cui in Giappone c'era la fioritura dei cherry blossom, quindi un'atmosfera un po' surreale e poetica. In realtà la collezione si ispira ad una tecnica tipica del Giappone, quella della fabbricazione delle ceramiche, legata anche alla cerimonia del te' che è la ceramica Raku".
Lo spiega Gabriele Colangelo, in occasione della presentazione a Milano Moda Donna della nuova collezione P/E 2014. "Dunque - aggiunge - un tema molto legato ai movimenti organici della materia. Lavorando io molto sulla sperimentazione tessile, ho trovato in questo tipo di ispirazione, non solo iconografica ma anche reale, lo spirito di partenza della collezione".
L'effetto decorativo del Raku, con i suoi riflessi metallici, ottenuto con ossidi, sugli abiti diventa pennellate di colore materico e consistente, su superfici a rilievo: lo smalto bianco si stende su onde di tessuto e textures che imitano l'argilla refrattaria, l'ossido di cobalto pigmento blu su tessuti di cromie laviche, il nitrato d'argento ottiene effetti madreperlati, nuova interpretazione del decoro, luminosa ed immediata.
Rilievi ondulati non solo per i tessuti di seta ma anche per il visone epilato, intagliato a laser come una scultura a bassorilievo, o per quello zaffiro intarsiato, decolorato alla base e sovratinto di rosa. La pelle plissettata manualmente ed aerografata per t-shirt e top con collo a cratere. Il cavallino lucente la nuova pelliccia estiva, leggera, che diventa plastron e pannello flottante di abiti, o da' forma a microgiacche di chiusura asimmetrica e manica a costruzione geometrica.
Il codice tessile esalta la semplicità morfologica, derivata dalla scomposizione e rielaborazione dell'hakama, la gonna pantalone del samurai, la cui sovrapposizione di pieghe e la linea ampia tratto essenziale di abiti di lunghezza alla caviglia, in cady e satin tecnici ed organze fluide tinte a freddo. Così anche il capospalla reinterpreta il kimono con una nuova manica, che si apre al fondo, in bourette di seta placcata poliuretano.
Le calzature nascono dai geta, i sandali giapponesi, con base di legno intagliato e fasce in serpente di tonalit diverse. Le borse in tre forme, shopping, 'bellows' e tracolla, hanno tutte l'impugnatura infradito che diventa cifra distintiva e sono proposte in mix materici nuovi.
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