Almeno un tocco fluo, qualcosa di stampato a graffiti, un paio di shorts e il parka in nylon mimetico a colori tanto accesi che certo non possono mimetizzarsi, poi una t-shirt a disegni pop e soprattutto un gran bel fisico: diciamo che sono questi gli ingredienti base della ricetta maschile di Dsquared per l'estate del 2015.

Dean e Dan Caten, i gemelli canadesi, stilisti, fondatori e padroni del marchio, vogliono un'estate adrenalinica, questo è indubbio. Il set è un loft da artista con tanto di lucernaio, potrebbe essere a New York ma anche a Milano. C'è l'immancabile modella in posa mentre i ragazzi vanno su e giù vivacemente vestiti o anche quasi svestiti, trascinando trolley e borsoni da fotografo globe-trotter.

Fa caldo d'estate ma fa anche freddo, per improvvisi cambi di temperatura o per le sferzate dei condizionatori: il giubbino boxy a graffiti serve sempre, e così anche una felpa di spugna, perfino qualcosa in pelle termosaldata, magari una tuta nera con bande bianche. I jeans, neanche a dirlo, sono consumati e il giubbotto denim è pieno di spillette pins. Le esagerate suole dei sandali e le ginniche sneakers sono fluorescenti come i bermuda e i completi camouflage. Il gioco continua, ci sono anche i gattini in vernice applicati sul giacchino bianco e le stampe che citano Jean Michel Basquiat mentre i graffiti sembrano spruzzati da Keith Haring. Il capo cult di stagione, si fa per dire, può essere anche un "mackintosh" sobriamente color sabbia ma con termosaldature arcobaleno.